Inter, come cambia il centrocampo con l’arrivo di Samardzic
Prosegue il calciomercato in casa Inter, con gli ultimi dettagli da limare per l’acquisto del centrocampista dell’Udinese Lazar Samardzic. Dopo l’ottima stagione disputata in Friuli, condita da 5 reti e 4 assist, ora il talento serbo è pronto a mettersi in gioco compiendo un altro step importante nella sua carriera. I nerazzurri hanno già preso in prestito Frattesi, ma il classe 2002 andrà ad arricchire ulteriormente un reparto già di grande qualità. Scopriamo insieme come Samardzic potrà essere impiegato nello scacchiere nerazzurro dall’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi e come cambia il centrocampo con l’arrivo di Samardzic.
Inter, come cambia il centrocampo con l’arrivo di Samardzic
Nel reparto di centrocampo pensato da Simone Inzaghi per la prossima stagione, il classe 2002 potrebbe avere qualche difficoltà nel partire titolare. Diversi centrocampisti già presenti, infatti, conoscono gli automatismi dell’allenatore, oltre a vantare importanti qualità tecniche. Pensiamo a Barella, intoccabile allo stato attuale. A Çalhanoğlu che potrebbe arretrare il proprio raggio d’azione dopo la cessione di Brozovic, oppure a Mkhitaryan che ha già giocato nel ruolo di regista con efficacia. Per non parlare del nuovo acquisto Davide Frattesi, che nelle partite amichevoli ha già dimostrato di essersi trovato a proprio agio nel modulo 3-5-2 di Inzaghi.
La duttilità di Samardzic
Il prossimo nuovo acquisto dell’Inter fa della duttilità una delle sue principali qualità. Infatti, nella sua carriera Samardzic ha dimostrato di saper giocare in vari ruoli di centrocampo, senza sacrificare il rendimento. Di piede mancino, il giocatore serbo può ricoprire il ruolo di regista, trequartista, mezzala o anche seconda punta.
Nello scacchiere nerazzurro potrebbe giocare regista al posto di Brozovic, con accanto Frattesi e Barella. Oppure sostituire Çalhanoğlu qualora il giocatore turco, ex Milan, partisse titolare. La forza del centrocampo dell’Inter sta proprio in questa grande possibilità di scegliere tra tanti campioni, tanto da farne uno dei migliori reparti di tutta la Serie A.