Al termine della gara fra Inter e Roma, Simone Inzaghi ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato dell’andamento della partita della sua squadra. La ripresa dalla sosta ha visto un Inter non all’altezza in campo, in grado di non mantenere un buon ritmo durante tutti i 90 minuti. Il risultato di 1-2 è stato la conseguenza di quanto visto a San Siro, la Roma ha giocato un’ottima partita, riuscendo a portare a casa 3 punti fondamentali. In seguito le parole dell’allenatore nerazzurro ai microfoni di Dazn.
L’allenatore nerazzurro ha iniziato analizzando la partita: “Sappiamo che martedì ci sarà questa partita importante contro una squadra fortissima, però è normale che ci sia delusione dopo la sconfitta di stasera. Assolutamente immeritata, però questo è il calcio. A parer mio è stata la miglior prestazione stagionale, però è la quarta sconfitta in otto partite. Brucia e fa male. Dobbiamo fare di più, lavorare di più sui particolari. Stasera perdiamo una partita in cui il nostro portiere non ha fatto una parata e in cui abbiamo preso pali e traverse. Quello che stiamo facendo non basta”.
Ritiro di squadra? “Noi lo facciamo sempre. Per quanto mi riguarda la risposta della squadra è stata bellissima dal punto di vista del gioco. Dispiace per i tifosi che ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto. Avremmo voluto festeggiare con loro”.
4 sconfitte nelle prime 8 giornate, tanti big match persi: “Non è un momento semplice. Io a rischio esonero? Lo sono sempre. Peccato aver preso gol su palla inattiva. La tranquillità te la danno i risultati e purtroppo ora le cose non stanno andando per il verso giusto”.
Chiosa finale sui singoli: “Asllani ha fatto una buona gara ma lo avrei cambiato lo stesso. Calhanoglu si è allenato soltanto gli ultimi due giorni, Gagliardini è voluto venire in panchina ma non poteva giocare. Onana in campo martedì? Non lo so, ci devo pensare. Con l’ingresso di Correa siamo passati a un 3-4-3, ma purtroppo non è bastato”.
Al termine della partita Inzaghi è poi intervenuto in conferenza stampa, dove ha parlato delle condizioni di Lukaku: “Lukaku? Non so, c’è qualche speranza rientri con il Sassuolo ma non sono fiducioso. C’è stato un rallentamento. Pensavamo di inserirlo come Calhanoglu in questi giorni, ma abbiamo fatto esami e non era pronto. Sta lavorando tantissimo. E’ un’assenza pesante come quella di Brozovic. A centrocampo siamo pochi. Oggi esordio per Carboni: se l’è meritato sta lavorando molto bene”.