Napoli, Conte: “Lobotka è recuperato, ma non so se giocherà titolare con l’Inter”
L’allenatore del Napoli Antonio Conte presenta in conferenza stampa la sfida contro l’Inter seconda: gli azzurri ritrovano Lobotka
Una sfida ad altissima quota. Il Napoli di Antonio Conte, primo in classifica a quota 25 punti, sfida l’Inter seconda con appena un punto in meno, in questa dodicesima giornata di Serie A.
Un match tutto da vivere, che promette gol, emozioni e tanto spettacolo. Dopo il pesante ko contro l’Atalanta, la formazione azzurra cerca subito il riscatto.
L’Inter invece arriva al match dopo i successi, entrambi per 1-0, contro il Venezia in campionato e l’Arsenal in Champions League.
Quella in programma sabato sera a San Siro sarà una gara ancora più speciale per Antonio Conte, che affronta la sua ex squadra. Queste le parole dell’allenatore del Napoli in conferenza stampa.
Conte ritrova Lobotka
Antonio Conte inizia la conferenza stampa annunciando il recupero di Lobotka: un rientro importanti a pochi giorni dalla sfida più delicata di questo inizio di stagione.“Lobotka è recuperato e torna a disposizione, ma non so se giocherà dall’inizio. Il suo valore lo conosciamo tutti, in questi giorni lo abbiamo un po’ gestito. Penso che Gilmour ha fatto molto bene in queste gare, non mi sentirete mai lamentarmi delle assenze”.
Ha poi proseguito parlando del suo passato e della sfida di domenica: “Fa sempre un certo effetto tornare dove si è lavorato, è un carico di emozioni. Sono stati due anni felici, una bellissima esperienza che porto dentro di me. Sarà una partite dura, contro la più forte per quello che ha dimostrato in questi anni. Sono 3 punti importanti e andiamo a San Siro per dimostrare il nostro valore e giocarcela fino alle fine“.
Le parole di Antonio Conte in conferenza
L’allenatore del Napoli ha poi aggiunto: “Lukaku? C’è sempre una domanda su di lui in ogni singola conferenza e la cosa diventa anche fastidiosa. La crescita di Lukaku dipende dalla crescita della squadra, il singolo non è mai così determinante da spostare dei valori. È la squadra che deve crescere, non è giusto ridurre tutto a un singolo calciatore”.
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Ha poi concluso dicendo: “Con l’Inter mi aspetto di giocarmela come con l’Atalanta, magari con più qualità in fase incisiva e forza nei duelli, ci stiamo lavorando. Stiamo facendo un percorso che prevede diversi step, bisogna dare tempo per raggiungerli. Si lavora sempre di squadra a livello difensivo, non è mai un discorso di un singolo, anche nell’uno contro uno”.