Inter, Inzaghi: “Correa dovrebbe farcela. Lukaku? Tre partite a settimana non so se riesce a gestirle”

Obiettivo Istanbul per Inter e Milan (qui le ultime su Leao). Dopo l’andata, terminata per 2-0 a favore dei nerazzurri grazie ai gol di Dzeko e Mkhitaryan, le due squadre milanesi sono pronte per la semifinale di ritorno di Champions League, in programma martedì 16 alle ore 21:00. Il giorno della vigilia di Inter-Milan, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa accompagnato da Francesco Acerbi.

Inter-Milan, le parole di Inzaghi e Acerbi

Ha esordito a parlare in conferenza stampa Francesco Acerbi: “Siamo consapevoli del risultato dell’andata, ma dipende da noi, dal nostro approccio. Sappiamo che il Milan vorrà fare qualcosa di straordinario, ma siamo pronti. Sarà una partita bellissima da giocare, che mette l’adrenalina, la paura giusta per affrontarla. Vogliamo fare qualcosa di straordinario, impensabile a inizio stagione. Sappiamo di affrontare una squadra forte, ma lo siamo altrettanto noi”.

Credits: Rosito

La difesa e tutta la squadra ha cambiato: se soltanto uno non corre e non aiuta, gran parte delle partite sono perse. Attacchiamo e difendiamo tutti: è il gruppo ad aver voluto cambiare marcia. Senza la coesione di tutti è difficile vincere le partite” Quindi, Acerbi da campione d’Europa con la Nazionale (assieme a Barella), ha parlato delle differenze tra i due momenti: “Sono due competizioni diverse, all’Europeo sin da subito si è creato un entusiasmo che ci ha portato a vincere. Anche adesso abbiamo una grossa possibilità, entusiasmo, ma anche grande rispetto per il Milan”. Il difensore, quindi ha dichiarato che il vantaggio maturato all’andata non modificherà il ritorno: “Il 2-0 non ci ha reso sicuri, infatti a fine partita non abbiamo esultato. Pensare di avere più possibilità di passare sarebbe un gravissimo errore“. Acerbi è passato su come la partita potrà cambiare la visione della stagione: “Se non passiamo domani la visione della stagione cambierà totalmente. Da buona stagione potrebbe diventare una stagione di m**da. Al momento è una buonissima stagione, manca ancora un pezzettino sia in Champions che in campionato. Al momento buona stagione? No. Vediamo alla fine”.

Inzaghi su Correa e Lukaku

E’ stato quindi il turno di Simone Inzaghi di rispondere alle domande: “I tifosi sono sempre stati con noi. In tanti momenti belli, ma qualcuno anche difficile. Ci servirà testa fredda e cuore caldo“. L’allenatore ha continuato quindi parlando “Correa ha chiesto il cambio contro il Sassuolo, ha avuto un indolensimento muscolare, le sensazione sono buone, dovrebbe farcela ma non ho la certezza. Lautaro sta vivendo un gran momento“. Parole anche per Lukaku: “Lukaku lo conoscete, sapete quello che può fare. Il Lukaku di ora è quello che sarebbe dovuto essere tutto l’anno. Purtroppo ha avuto un imprevisto, come Brozovic, che ce li hanno tolti per cinque mesi. Ma non so se tre partite in settimana riesce già a gestirle allo stesso modo e darci la qualità che ha mostrato contro Roma e Sassuolo”. Dall’attacco al centrocampo. Inzaghi ha descritto la situazione di Calhanoglu: “Il cambio ruolo di Hakan è stata un’intuizione dopo l’infortunio di Brozovic. Lui è stato bravissimo, ma come è stato Darmian nel cambio in terzo da difesa. Ho la fortuna di allenare giocatori di grandissima qualità che si sanno adattare alle situazioni”.