Durante la 35a giornata di Serie A Romelu Lukaku ha segnato una doppietta al Sassuolo. Garantendo così l’ottavo risultato positivo per l’Inter, che non perde dal 15 aprile contro il Monza. Infatti i nerazzurri hanno conquistato ulteriori 3 punti preziosi in ottica Champions League. Inoltre, hanno sfruttato alcuni passi falsi delle loro rivali: la Lazio ha pareggiato in casa con il Lecce, il Milan ha perso contro lo Spezia, la Roma ha pareggiato con il Bologna e infine l’Atalanta ha perso contro la Salernitana. Un finale di stagione che fa ben sperare i nerazzurri nella ricorsa ai proprio obiettivi, soprattutto grazie alle disponibilità di Inzaghi sia a centrocampo, sia in attacco. A tal proposito, dopo un periodo buio, gli attaccanti nerazzurri hanno decisamente ritrovato la via del gol. Infatti, nelle ultime 5 partite di campionato sono andati a segno ben 18 volte, tra i protagonisti di questi numeri dell’Inter c’è sicuramente Lukaku.
Romelu Lukaku nella stagione corrente ha trovato meno spazio del previsto, causa anche la vastità del reparto offensivo dei nerazzurri e qualche problema fisico di troppo. Infatti, ad affiancarlo troviamo diversi giocatori, come Dzeko, Correa e Lautaro Martinez. Il calciatore belga in campionato ha effettuato 22 presenze su un totale di 35 partite, anche a causa di alcuni infortuni. Nelle altre competizioni ha trovato spazio 3 volte in Coppa Italia e 6 volte in Champions League. Su un totale di 31 partite giocate, con un minutaggio effettivo di 1639 minuti in campo, ha realizzato 5 assist e 12 gol. La cosa che stupisce non sono solamente i numeri da vero bomber, ma il confronto con altri protagonisti della Serie A, che hanno avuto la possibilità di disputare decisamente più partite di lui.
Tra i migliori del nostro campionato, oltre a Lukaku, troviamo sicuramente Dzeko, Giroud e Vlahovic. I tre attaccanti rispettivamente di Inter, Milan e Juventus, hanno visto il campo sicuramente più volte rispetto all’attaccante belga. Infatti, Edin Dzeko, suo compagno di squadra, ha trovato spazio in ben 47 partite nella stagione 2022/2023, di cui 31 in Serie A, 1 in Supercoppa, 4 in Coppa Italia e 11 in Champions. Nonostante i 2667 minuti giocati, dunque 1028 in più rispetto a Lukaku, sono solamente 2 i gol segnati in più per Dzeko e gli assist risultano 5, quindi un parimerito con il belga.
Mettendo, invece, Romelu Lukaku a confronto con uno dei protagonisti del Milan, Giroud, emerge che il francese ha visto il campo da gioco ben 43 volte, giocando per 2853 minuti. Infatti, ha trovato spazio durante la Supercoppa, durante 1 partita in Coppa Italia, 11 volte in Champions e 30 volte in Serie A. Durante le sue opportunità, l’attaccante rossonero è andato a segno 13 volte, solamente una in più rispetto all’attaccante dell’Inter e ha effettuato 7 assist.
Infine, è doveroso fare un confronto anche con uno dei protagonisti della Juventus di Allegri: Dusan Vlahovic. Il serbo è stato protagonista di 39 partite. Di cui 25 in Serie A, 7 in Europa League, 2 in Coppa Italia e 5 in Champions League. Collezionando così i 2733 minuti di gioco, nei quali ha servito 4 assist, addirittura 1 in meno rispetto a Lukaku e ha trovato il gol 13 volte.