Inter, Lukaku vuole tornare: come cambierebbe la squadra di Inzaghi

Romelu Lukaku ha confermato al Chelsea la sua volontà: vuole fare ritorno all’Inter. L’ex attaccante nerazzurro, che con Conte ha vissuto le sue migliori stagioni in carriera riuscendo a conquistare anche la Serie A, aveva detto: “Mi scuso con tutti i tifosi dell’Inter, ho l’Inter nel cuore e un giorno spero vivamente di poter tornare a giocare lì“ nel giorno del suo addio. Quel giorno sembra arrivato, dopo appena un’anno dalla separazione.

Il matrimonio con il Chelsea non ha funzionato. Lukaku non è entrato nel gioco di Tuchel, che lo ha tagliato fuori. 15 gol in 44 partite, troppo poco per i 115 milioni di euro spesi appena un anno fa e le aspettative createsi. L’Inter sta valutando l’opzione di riportare il belga a Milano, ma Gianluca di Marzio fa sapere che ci sono ancora dei dubbi e delle complicazioni.

Come cambierebbe l’Inter con Lukaku

Abbiamo già avuto modo di vedere Lukaku all’Inter: due stagioni in cui ha segnato 64 gol in 95 presenze. Il rapporto che si creò tra squadra, società e tifosi era molto speciale. Tutti erano pazzi per Lukaku che era tornato su alti livelli. Quando lui è andato a Londra, anche Conte ha lasciato Milano. Al suo posto è arrivato Simone Inzaghi che ha scelto, anche per i comuni ideali, di tenere il 3-5-2 e una simile, ma comunque diversa, idea di gioco.

Quest’anno la coppia d’attacco prescelta è stata Lautaro Martinez e Edin Dzeko. Il primo ha vissuto una stagione quasi perfetta, mentre il secondo è partito col botto per finire un po’ in calando. Dietro nelle gerarchie Correa e Sanchez, che comunque hanno avuto il loro spazio, e Caicedo.

Con l’arrivo di Lukaku si tornerebbe alla coppia che ha fatto innamorare milioni di interisti: la LU-LA. Lukaku-Lautaro. Due attaccanti complementari che avevano trovato un’intesa molto speciale che fruttava numerosi gol e assist. In ottica fantacalcio sarebbe un sogno: la Serie A ritroverebbe un grandissimo bomber come Romelu e Lautaro vedrebbe migliorare ancora i suoi numeri.