Inter, Lautaro sulle orme di Milito: il dato in vista della finale di Champions League
La finale di Champions League del 10 giugno si avvicina sempre di più e l’Inter si prepara ad affrontare la sua ultima, e più importante, partita della stagione. La formazione nerazzurra non gioca una finale nella massima competizione europea dal 2010, quando a Madrid la squadra, allora guidata da José Mourinho, riuscì a sollevare la coppa dalle grandi orecchie ai danni del Bayern Monaco. Sono passati 13 anni da quella notte e molte cose sono cambiate in casa Inter, ma un punto in comune rimane: l’uomo di riferimento al centro dell’attacco nerazzurro è sempre argentino ed è cresciuto nel Racing Club. Nel 2010, fu Diego Milito a trascinare l’Inter con numeri stagionali impressionanti, e quest’anno le statistiche di Lautaro Martinez non sembrano essere da meno.
Inter, i numeri di Milito e Lautaro a confronto
Le statistiche di Lautaro Martinez in questa stagione sono sulla falsa riga di quelle di Diego Milito nell’annata del triplete nerazzurro. Il numero 10 interista, infatti, in 55 presenze stagionali ha segnato 28 gol e servito 11 assist. El principe nella stagione 2009/10 in 52 presenze realizzò 30 reti e 8 assist. Il fresco vincitore della coppa del mondo con l’argentina, nonostante il maggior numero di partite quest’anno, ha un minutaggio stagionale (4.027′) inferiore a quello del connazionale nell’Inter del triplete (4.159′). Giocando novanta o più minuti contro il Manchester City, però, Lautaro si avvicinerebbe di molto al minutaggio di Milito nel 2010, con soli due gol di differenza nello score totale, ad una gara dalla fine. L’ex Genoa segnò una doppietta nella finale di Madrid e al Toro mancano esattamente due reti per eguagliare il record dei 30 gol di Milito.
Un legame, quello tra i due argentini, che era scritto ancor prima che iniziasse l’avventura di Lautaro in nerazzurro. I due, infatti, hanno giocato insieme in Argentina, nel Racing Club de Avellaneda. Poi, grazie al passaggio di Milito a direttore tecnico del club, è nata la trattativa che ha portato Lautaro a Milano nel 2018. Milito è stato fin da subito il suo più grande sostenitore e il Toro dal suo arrivo in Italia non ha mai deluso le aspettative.
Nel 2010 Milito trascinò l’Inter al triplete, segnando i gol decisivi nella finale di Coppa Italia, di Champions e nella gara scudetto. In questa stagione Lautaro non è stato da meno e, seppur lo scudetto sia stato vinto dal Napoli, ha segnato nella finale di Supercoppa contro il Milan e nella finale di Coppa Italia con la Fiorentina. Il Toro, dunque, è già riuscito a regalare due trofei alla sua squadra a suon di gol, e si sta preparando per l’ultimo, importantissimo, appuntamento stagionale.