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Inter, Inzaghi: “Ci aspetta un grande sforzo per realizzare un sogno”

Vittoria netta e decisa per l’Inter nell’andata delle semifinali di Champions League contro il Milan. I nerazzurri hanno avuto un approccio formidabile al match, grazie ai gol di Dzeko e Mkhitaryan nei primi 10 minuti di gioco. Gli uomini di Inzaghi hanno così messo al sicuro il risultato nel primo tempo, che è rimasto tale fino al termine della gara. Un solo vero pericolo per la porta di Onana: un tiro dal limite dell’area di Tonali che, deviato da Bastoni, si è stampato sul palo. Per il resto Barella e compagni hanno gestito la gara su un Milan evidentemente orfano di Rafael Leao. Al termine dell’EuroDerby fra Milan e Inter, Simone Inzaghi ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Prime Video: le sue parole.

Milan-Inter, l’intervista post partita di Inzaghi

SULLA PRESTAZIONE – “Potevamo fare di più dei due gol, però grande gara. Abbiamo già passato dei turni, sappiamo che siamo in vantaggio. Ora ci sarà una gara di ritorno, avremo il nostro pubblico con noi e chiaramente sappiamo che dovremo fare ancora un grandissimo sforzo per realizzare un sogno”.

SULLA LUCIDITA’ – “L’avevo chiesto ieri, cuore e testa. Sono sempre stati lucidi, hanno coperto ogni centimetro del campo e quelli che sono entrati ci hanno aiutato. È così che si fanno prestazioni del genere. Ora è giusto essere felici, però sappiamo che ci manca ancora un pezzo”.

SULLA PROSSIMA PARTITA – “Tra 72 ore abbiamo una partita importantissima contro il Sassuolo, dovremo essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali. Queste partite chiaramente hanno un grandissimo dispendio di energie, adesso dovremo valutare. Qualche giocatore è uscito acciaccato e avremo questi tre giorni per arrivare a sabato sera col Sassuolo. Ci prepareremo nel migliore dei modi”.

Il ritorno fra le due squadre milanesi è in programma martedì 16 maggio alle 21. Nella settimana che separa le due partite, l’Inter affronterà il Sassuolo in campionato per cercare di blindare il 4° posto in classifica, se non addirittura il 3°.

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Axel Cesari