Inter, Inzaghi: “Lautaro deve continuare così. Mkhitaryan ha una grande intelligenza calcistica”
Al termine della gara tra Lecce e Inter, valida per la 26ª giornata di Serie A, Simone Inzaghi ha preso parte alla consueta intervista nel post-partita. L’allenatore neroazzurro ha così analizzato l’andamento del match e della prestazione dei suoi, nell’incontro conclusosi per 4-0.
Inter, l’intervista post-partita di Inzaghi
L’allenatore dell’Inter ha iniziato così nella sua intervista post-partita: “Lautaro deve continuare in questo modo, stasera avevo il dubbio se cominciare con lui o con Arnautovic, ma dopo la partita contro l’Atlético Marko ha avuto qualche linea di febbre e ha saltato l’allenamento”
Inzaghi ha poi continuato: “È un Inter migliorabile, mancano i tre mesi finali fondamentali, non dobbiamo guardare i clean sheet ma l’Atalanta. Bisogna cercare di lasciare indietro meno giocatori possibili perché abbiamo bisogno di tutti. Io ho la fortuna di avere uno staff da più di 10 anni, quindi ci conosciamo a memoria. Calhanoglu? Ha avuto un indolenzimento ieri in allenamento, oggi avvertiva ancora fastidio e non abbiamo rischiato. Domani farà un controllo, speriamo di non perderlo. Esami in arrivo anche per Acerbi, domani farà un controllo e ne sapremo di più”.
Infine, Inzaghi ha poi concluso: “Scudetto? Non sono tranquillo, mancano tre mesi e tantissime partite con diversi punti in palio. Dobbiamo cercare sempre di migliorarci. Era una trasferta che veniva a 72 ore dall’Atlético Madrid e sappiamo che la Champions League toglie diverse energie. Sanchez hanno fatto una partita straordinaria. Dobbiamo rimanere concentrati anche mentre dormiamo. Oggi avevamo 6 assenti e non è facilissimo per noi allenatori. Mkhitaryan ammonito? Sarebbe uscito ugualmente, anche senza l’ammonizione. È colpa mia che l’ho tolto tardi. Ha un’intelligenza calcistica incredibile.”