La stagione 2022-23 in casa Inter è pronta a iniziare. In giornata è andata in scena la prima conferenza stampa della stagione. Dopo l’introduzione di Marotta, è stato il turno di Simone Inzaghi. L’allenatore, dopo aver fatto un riassunto della scorsa stagione (qui la conferenza integrale), si è soffermato su alcuni giocatori, come il ballottaggio in porta tra Handanovic e Onana, il ritorno di Lukaku e la situazione Skriniar.
L’Inter in questa primissima fase di mercato ha ufficializzato già vari colpi, come Mkhitaryan, Asllani, Lukaku e André Onana. Proprio riguardo l’arrivo del portiere senegalese ex Ajax all’Inter, Inzaghi è stato molto chiaro riguardo le gerarchie, e le possibilità di una possibile alternanza stile Donnarumma-Keylor Navas: “Come gerarchia, partirà Handanovic come titolare, reduce da un’ottima stagione. Di Onana conosciamo tutti il valore, sarà il portiere del futuro. Questa stagione avrà le occasioni per mettersi in mostra“. Ribadita dunque la fiducia al capitano dell’Inter, in nerazzurro dal 2012, che nelle ultime due stagioni ha alzato tre trofei.
Dopo la questione portiere, Inzaghi ha parlato del colpo di mercato, al momento, dell’Inter: il ritorno di Romelu Lukaku. L’allenatore ha avuto l’opportunità di allenare il belga la scorsa stagione solo una settimana: “Con Lukaku si è instaurato un buon rapporto, sin dall’anno scorso. Appena la società mi ha messo al corrente della possibilità che Romelu potesse tornare, ho subito accettato. Ma non scordiamoci che la scorsa stagione siamo stati il miglior attacco del campionato“.
Infine, l’allenatore dell’Inter ha risposto alla questione di Milan Skriniar, sul quale c’è una trattativa con il Psg. A questo riguardo, Inzaghi ha parlato del suo futuro, facendo anche un parallelismo con ciò che accadde con Lukaku la scorsa stagione: “Skriniar sarà in ritiro con noi, poi parlare di ciò che accadrà è inutile. Oggi la situazione è una, tra due settimane potrebbe essere un’altra, come accadde con Lukaku la scorsa stagione. Alzare l’asticella questa stagione significherebbe fare il Triplete“.