L’Inter si è ripresa la vetta della classifica in campionato, grazie alla vittoria sul Torino e alla sconfitta del Milan contro la Juventus, ma adesso deve catapultarsi nuovamente sulla Champions League dove martedì ospiterà il Salisburgo. Il match di San Siro, valido per la 3ª giornata del gruppo D, potrebbe indirizzare molto il girone per i nerazzurri che al momento si trovano primi a pari punti – 4 – con la Real Sociedad, ma sotto per differenza reti. Alla vigilia della partita tra Inter e Salisburgo, l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa.
Simone Inzaghi ha così commentato la sfida contro il Salisburgo: “Domani è una partita molto importante in un girone molto equilibrata. Il Salisburgo ha vinto a Lisbona ed è una squadra ostica. Giocano con un 4-3-1-2 molto aggressivo, che conosce diversi moduli e che verticalizza molto sugli attaccanti fisici. Hanno un allenatore che conosce bene i ragazzi giovani, corrono molto e dovremo essere molto concentrati. In un girone come questo sappiamo che ogni gara diventa fondamentale, nonostante il tempo a disposizione non sia tanto“.
La conferenza è proseguita con le parole di Inzaghi sul suo attacco e su Pavard: “Lautaro? Per quello che ha vinto e per ciò che sta facendo merita di essere presente nella serata finale del Pallone d’Oro, anche se non dovesse vincere. Thuram? Le qualità le conoscevano già tutte. Ci aspettavamo un processo più lento di ambientamento, ma è stato bravissimo, così come i suoi compagni a farlo sentire a suo agio. Ci sta dando grandi risultati. Sanchez l’ho voluto fortemente e anche lui voleva tornare. Non ha fatto preparazione, è stato chiamato dalla Nazionale ma ora è pronto, non so ancora se dall’inizio. Anche Arnautovic ha dato una grossa mano e lo aspettiamo al più presto.
L’allenatore nerazzurro ha rilasciato dichiarazioni sul momento di forma dei suoi ragazzi: “L’Inter arriva bene avendo vinto sabato una partita difficile. Siamo primi in campionato e nel girone, quindi stiamo andando bene. Ho diversi dubbi di formazione dati i recenti impegni. Sicuramente qualcosa cambierò nelle rotazioni considerando tutte queste partite e le Nazionali, che stancano molto soprattutto a livello mentale. I quinti sono quelli che spendono di più, quindi cercherò di cambiarli. In questo momento, ad esempio, ci manca molto Cuadrado. Fortunatamente abbiamo Darmian che può ricoprire quel ruolo e far rifiatare Dumfries. Pavard? Siamo molto contenti di lui, è un giocatore perfetto nel nostro sistema. In alcune partite può andare più avanti, in altre meno. Sicuramente continuerà a migliorare. Anche Sommer ci sta dando una grande mano, è un grande professionista bravo anche con i piedi. Migliorerà, così come era stato con Onana“.