L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Mediaset dopo la finale di Supercoppa giocata contro il Napoli di Walter Mazzarri per la classica intervista post partita. La competizione, tenutasi in Arabia Saudita, ha visto una nuova formula rispetto alla solita gara secca tra la vincente della Coppa Italia e dello Scudetto. Alle semifinali, infatti, sono state eliminate Lazio e Fiorentina, rispettivamente seconda nell’ultimo campionato e finalista di Coppa.
L’allenatore nerazzurro ha aperto parlando del match: “Vanno fatti i complimenti al Napoli, hanno lottato in 10 e come dei leoni fino alla fine. Per quanto riguarda i miei faccio anche a loro tanti complimenti perchè non era facile giocare dopo così poco tempo dalla semifinale. Oggi abbiamo difeso bene e potevamo andare avanti anche nel primo tempo con Dimarco, stesso anche nel secondo tempo. Siamo stati bravi. Sono soddisfatto per come lavorano i ragazzi, e anche della società che nonostante difficoltà non ci ha fatto mancare mai nulla. Voglio parlare anche dei tifosi che sono venuti fin qui in un lungo viaggio, dedico questo anche a loro”.
“Finali? Segreti ce ne sono pochi, questa competizione era nuova, ero ottimista ma fino a un certo punto. DI solito le finali hai 7-10 giorni per prepararle ma questa volta era diverso avendo giocato venerdì. Faccio i complimenti ai miei ragazzi che sono straordinari”. E sulla morte di Riva: “La morte di Gigi è stato un fulmine a ciel sereno, ho avuto la fortuna di conoscerlo, ci mancherà tantissimo. Faccio le condoglianze alla sua famiglia”.
Inzaghi ha poi proseguito parlando del giallo a Barella e dei subentrati: “Ha sbagliato e lo sa, è il primo a capirlo. Sa di aver esagerato, è un top player e deve migliorare in queste cose, ci sta lavorando. Dovrà migliorare ancora. Assist di Pavard? Faccio i complimenti a tutti i subentrati, anche Sanchez ha fatto benissimo e Frattesi ha fatto il velo sul gol. Sono stati bravissimi“.