L’Inter mette in bacheca il secondo trofeo ufficiale della sua stagione: la Coppa Italia 2022-2023 è nerazzurra. È Lautaro l’uomo partita: la sua doppietta stende la Fiorentina di Vincenzo Italiano e regala a Simone Inzaghi il suo quarto trofeo da allenatore dell’Inter. Ora, la testa andrà alla finale di Champions del 10 giugno. Ma anche alle condizioni di Joaquin Correa, che al fischio finale della partita contro i viola si è accasciato in campo toccandosi il polpaccio. L’Inter ha eseguito i test che hanno confermato l’infortunio al soleo.
Confermato l’infortunio dell’argentino in un comunicato rilasciato dall’Inter: “Joaquin Correa si è sottoposto oggi a esami clinico strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano dopo aver accusato un risentimento negli ultimi minuti della finale di Coppa Italia. Per l’attaccante nerazzurro distrazione muscolare al soleo della gamba destra. Le sue condizioni saranno valutate giorno dopo giorno”.
Ripercorriamo gli ultimi istanti della finale di Coppa Italia vinta mercoledì 24 maggio contro la Fiorentina, quelli che precedono l’infortunio. Il cronometro segna il quinto minuto di recupero del secondo tempo: la Fiorentina tenta l’assalto disperato per il pareggio, ma niente da fare. La difesa nerazzurra rilancia, Correa spazza, l’arbitro fischia la fine. Proprio dopo aver colpito il pallone, però, l’attaccante argentino si è subito piegato toccandosi gli arti inferiori, mentre i suoi compagni esultavano per la vittoria.
L’argentino rischia di aver concluso anzitempo la stagione. I medici nerazzurri cercheranno di recuperarlo per la decisiva sfida contro il Manchester City il prossimo 10 giugno. Fin qui la stagione di Correa, un fedelissimo di Simone Inzaghi, è stata altalenante e inferiore come rendimento rispetto al 2021-2022. In 41 presenze complessivamente quest’anno ha collezionato 4 reti e 3 assist, a differenza della scorsa stagione quando mise a referto 6 reti e 2 assist in 36 partite.