Inter, Gosens: “Non voglio andare in vacanza, ho bisogno di correre”
Da qualche giorno è ufficialmente estate, ma estate non è per tutti sinonimo di vacanza. Lo dimostra perfettamente Robin Gosens, terzino o esterno dell’Inter che nei prossimi mesi sembra voler fare tutto, meno che riposarsi. Qualche settimana fa, per esempio, l’ex Atalanta ha postato sul suo profilo Instagram una foto che lo ritrae nell’atto di correre al suo primo triathlon. Pochi giorni dopo, in un’intervista alla rivista tedesca 11 Freunde, ha inoltre affermato di avere “un bisogno quasi disumano di correre su e giù“.
L’intervista a Robin Gosens
Mentre la maggior parte dei suoi colleghi approfittano dell’estate per ricaricarsi in vista dei prossimi impegni, Gosens sembra essere di tutt’altro avviso. “Nell’ultimo mese si fanno sentire piccoli dolori, con cui il corpo segnala che è tempo di cocktail freschi, sole e spiaggia”. Tuttavia, a suo avviso, questo non è un motivo valido per riposarsi: “Quest’anno ho avuto poco tempo per giocare. Dal punto di vista sportivo, quindi, non ho voglia di andare in vacanza perché sono davvero in forma in questo momento e ho un bisogno quasi disumano di correre su e giù. In realtà getto sempre le basi per la nuova stagione in vacanza”.
Le parole di Gosens sono confortanti per i tifosi nerazzurri, che dopo la partenza di Perisic puntano tutto sul tedesco per la fascia. L’arrivo del giovane Raoul Bellanova servirà a rimpinguare la rosa in quella posizione, ma nelle intenzioni di Inzaghi sarà proprio Gosens l’erede ideale del croato.
I numeri di Gosens
Dopo aver disputato qualche partita con la maglia dell’Atalanta, Gosens è stato ceduto in prestito all’Inter nella finestra di mercato invernale. Tuttavia a causa di un infortunio il tedesco ha potuto giocare solo a partire da marzo, saltando così ben 5 mesi di campionato.
Per via dei problemi fisici, quest’anno in Serie A l’esterno ha realizzato appena 1 gol e 1 assist in 11 partite. Numeri ben diversi da quelli a cui ci aveva abituati nella stagione precedente: 11 gol e 6 assist in 31 presenze, per una media fantavoto pari a 7,45. La speranza della dirigenza interista, così come dei fantallenatori, è che quest’anno il tedesco si rifaccia nel migliore dei modi.