Home » Fantacalcio News » Inter, 10 gol subiti negli ultimi 10 minuti: le ragioni delle crisi nei finali di gara

Inter, 10 gol subiti negli ultimi 10 minuti: le ragioni delle crisi nei finali di gara

Inter, 10 gol subiti negli ultimi 10 minuti: le ragioni delle crisi nei finali

Pulisic, Barella e de Vrij, finale Supercoppa italiana 2025 (Imago)

Inter, troppi i gol subiti nei minuti finali: analisi sulla gestione dei cambi di Inzaghi e le ripercussioni

Dopo la clamorosa sconfitta in Supercoppa Italiana, con il Milan che rimonta l’Inter da 2-0 a 3-2, è il momento delle riflessioni in casa nerazzurra. La squadra di Simone Inzaghi sembrava aver messo in tasca il trofeo grazie ai gol di Lautaro e Taremi, ma le incredibili disattenzioni degli ultimi dieci minuti hanno permesso ai rossoneri di pareggiare con Pulisic e di segnare il gol del 3-2 con Tammy Abraham, regalando la vittoria al Milan.

Per l’Inter, questa sconfitta non è solo una beffa, ma anche un campanello d’allarme: si tratta infatti della seconda rimonta subita dai cugini rossoneri in stagione, dopo quella in campionato. Se in Serie A la corsa allo Scudetto può continuare, questa volta il calo nel finale è costato un trofeo ai nerazzurri.

I riflettori ora sono tutti puntati su Simone Inzaghi, che si trova al centro di critiche per le sue scelte tecniche. I cambi nel finale, quando la partita era ancora sul 2-1 per l’Inter, sono stati oggetto di critiche. La squadra ha perso lucidità e compattezza proprio nei momenti decisivi, facendo emergere una fragilità che ha permesso al Milan di ribaltare il risultato.

I tifosi nerazzurri non hanno visto di buon occhio le sostituzioni a centrocampo di Barella e Mkhitaryan, avvenute forse troppo presto, in un reparto già indebolito dall’uscita di Çalhanoğlu per infortunio al 35’ del primo tempo. Con il cambio di Dimarco per Carlos Augusto, Inzaghi ha modificato ben 4 dei 5 centrocampisti titolari, riducendo sia l’esperienza che la capacità di palleggio in un momento cruciale della partita.

Inter, dai gol subiti nel finale al problema rimonte

La stagione dell’Inter è stata segnata da numerose rimonte subite nel finale di partita, con una tendenza preoccupante che sta mettendo in evidenza una fragilità nei momenti decisivi. Se inizialmente il problema sembrava essere legato solo ad alcuni pareggi, la sconfitta in Supercoppa Italiana ha messo in luce tutte le carenze nella gestione dei finali di gara.

Il bilancio è chiaro: ben 10 gol subiti negli ultimi 10 minuti di gioco, costati all’Inter 7 punti in campionato, 1 punto in Champions League e addirittura un trofeo. Questo calo nel finale di gara sta diventando una costante che Inzaghi dovrà affrontare se vuole portare la squadra a raggiungere gli obiettivi stagionali, evitando che le rimonte diventino un incubo ricorrente come ai tempi della “Pazza Inter”.

Inter, 10 gol subiti negli ultimi 10 minuti: le ragioni delle crisi nei finali
formazione Inter (crediti foto: Domenico Bari)

Inzaghi, la gestione dei cambi e i possibili sviluppi

Con il passare delle stagioni, abbiamo imparato a conoscere l’approccio di Simone Inzaghi alla gestione delle partite. Già alla Lazio, il piacentino ha sviluppato una strategia di cambi sistematici, solitamente tra il 60° e il 70° minuto, per mantenere alta l’intensità e prevenire sia doppie ammonizioni, sia infortuni muscolari. Questa scelta si è spesso rivelata vincente, permettendo alle sue squadre di evitare gravi problemi fisici, nonché di giocare in inferiorità numerica i secondi tempi. Tuttavia, oggi la stessa strategia è al centro delle critiche da parte di una parte della tifoseria nerazzurra, la quale ritiene che i cambi frequenti stiano influendo negativamente sulla gestione dei vantaggi negli ultimi minuti delle partite.

Nonostante le perplessità, è difficile immaginare che Inzaghi modifichi radicalmente il suo approccio. La sua filosofia di rotazione è un elemento consolidato del suo metodo di lavoro e, sebbene possa comportare qualche rischio nei momenti decisivi, ha comunque portato risultati straordinari nel lungo periodo.