L’avventura di Roberto Gagliardini all’Inter sembra arrivata alla conclusione. Il centrocampista italiano dopo sei stagioni e mezzo con addosso la maglia nerazzurra si trasferirà in estate alla scadenza del suo contratto. La sua esperienza è stata positiva nelle prime stagioni dove è sceso in campo spesso da titolare ma già dalla prima stagione di Antonio Conte e poi con Inzaghi, il suo impiego è calato drasticamente. Gagliardini ha rilasciato un’intervista a L’eco di Bergamo in cui ha parlato del suo periodo all’Inter ed anche del suo precedente club.
Nell’intervista il centrocampista italiano ha praticamente salutato i nerazzurri: “Il trasferimento all’Inter ha rappresentato un passaggio importante sia per me che per la mia famiglia. Questo periodo mi ha permesso di maturare sia come persone che come giocatore. Giocare per i nerazzurri è stato un sogno che si è avverato”.
Non solo l’Inter, Gagliardini ha voluto spendere parole anche per l’Atalanta e il suo ex allenatore Gasperini: “Quello a Bergamo è stato un periodo straordinario. Gasperini è stato un vero mentore e per questo lo rispetto molto. Negli ultimi anni ha innovato il calcio in maniera significativa come pochi altri. Ormai è un riferimento per molti altri allenatori“.
“Il suo stile e la sua gestione delle partite viene cercato di copiare da molti. Per me la sua presenza è stata fondamentale per crescere, mi ha fatto sviluppare delle competenze che mi hanno permesso di arrivare a giocare per l’Inter. Lo ringrazio per questo e per avermi dato la possibilità di scendere in campo con continuità”.
Futuro che resta ancora incerto per il centrocampista italiano. L’unica cosa certa è che nella prossima stagione non vestirà più la maglia dell’Inter con cui in sei stagioni e mezzo ha vinto uno scudetto, due Coppa Italia e due Supercoppe Italiane.