Inter, Inzaghi: “Sono orgoglioso dei ragazzi, li elogerò sempre”
Inzaghi, allenatore dell'Inter (Imago)
Le dichiarazioni di Inzaghi nell’intervista del post partita di Inter-Feyenoord, ritorno degli ottavi di finale di Champions League
Si è appena conclusa la gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Inter e Feyenoord.
Il risultato finale del match è 1-2, grazie alle reti di Thuram e Calhanoglu che hanno reso vano il rigore trasformato da Moder che aveva pareggiato i conti.
Dopo la vittoria dell’andata per 0-2 la formazione di Inzaghi si aggiudica dunque il passaggio ai quarti di finale dove incontrerà il Bayern Monaco, in un remake della storica finale di Champions League del 2010.
Al termine del match, Simone Inzaghi, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti rilasciando la consueta intervista post partita. In questa ha analizzato la vittoria della sua Inter contro il Feyenoord, condividendo le sue impressioni a caldo.
L’intervista post partita di Simone Inzaghi
L’allenatore nerazzurro ha esordito in conferenza stampa dicendo: “Sono orgoglioso dei ragazzi, ci tenevamo tanto, li elogerò sempre perché se lo meritano e penso che se ne facciano anche pochi di complimenti per quello che fanno, ci bastano quelli che ci fanno i tifosi ogni volta. Il giorno di riposo di domani era doveroso perché abbiamo giocato davvero tanto in questo periodo“
Successivamente ha aggiunto: “Col Bayern sarà una partita complessa, li ho già incontrati con Inter e Lazio, ma ce la giocheremo come sempre, speriamo di avere a disposizione tutti, dispiace per l’ammonizione di Asllani visto che non ci sarà neanche Zielinski, ci aiuteranno anche i ragazzi della primavera che sono entrati bene oggi.“
Le parole dell’allenatore nerazzurro
Proseguendo ha parlato di: “I due ragazzi della primavera che hanno esordito, Cocchi e Berenbruch, hanno meritato questa occasione per il lavoro che fanno e hanno anche qualità tecniche molto importanti“
Inzaghi ha concluso dicendo: “Ormai alleno l’Inter da tanto, si passa fra gioie e dolori e si cerca di onorare ogni partita e competizione nel migliore dei modi. Stiamo lottando per tutte le competizioni, ci sono voluti tanti anni di lavoro per tutti per arrivare fin qui, anche per me, abbiamo incontrato tante squadre forti e ora abbiamo nel DNA la possibilità di giocarci sempre ogni competizione fino alla fine, per questo i ragazzi vanno sempre elogiati“