A inizio stagione erano tre i grandi dubbi legati all’Inter: il cambio in panchina, il “vuoto” lasciato da Lukaku e infine quello riguardante la capacità di Dumfries di sostituire adeguatamente Hakimi, anche lui ceduto all’estero. Tra i due esterni ci sono molte similitudini per numeri e andamento, entrambi infatti non sono partiti nel migliore dei modi ma hanno saputo con il tempo conquistare il cuore dei tifosi interisti. Vediamo il confronto tra i due giocatori.
Acquistato per 40 milioni dal Borussia Dortmund e ceduto un anno dopo al PSG a quasi il doppio. Nel mezzo una grande stagione all’Inter che ha confermato le grandi aspettative sull’esterno marocchino. Dopo un avvio infelice, culminato con gli errori in Champions League che sono costati cari ad Antonio Conte, Hakimi ha con il tempo dimostrato come mai Marotta aveva puntato su di lui. Nella seconda parte di stagione è stato infatti decisivo per la vittoria dello scudetto, chiudendo con 7 gol e 8 assist, numeri da centrocampista top più che da difensore. Un peccato per il fantacalcio che sia rimasto in Italia solamente un anno.
Aveva sulle spalle una grossa responsabilità, non far rimpiangere Hakimi. C’è riuscito? Difficile dirlo ancora, quando mancano 10 giornate alla fine del campionato e l’Inter è ancora in corsa per due obiettivi. Così come l’esterno marocchino, Denzel ha avuto difficoltà iniziali a inserirsi in una nuova squadra e in un nuovo campionato. Solamente un assist e zero gol nelle prime 10 giornate a cui si aggiunge l’errore nella partita contro la Juventus che ha permesso ai bianconeri di pareggiare. Una sorta di spartiacque, così come era stato il gol regalato da Hakimi contro il Real Madrid.
Da lì in poi Dumfries è riuscito a conquistare un posto da titolare e ad essere pedina importante negli schemi di Inzaghi. Fin qui, 3 gol realizzati e 4 assist per una fantamedia poco sotto il 7. Per raggiungere Hakimi avrebbe bisogno di raddoppiare sia gli assist che le reti, difficile in sole 10 gare. Dumfries non è Hakimi e questo probabilmente anche tutti i fantallenatori lo sapevano ma ha comunque regalato gioie fin qua e si può dire tutto tranne che sia stato una delusione.
A cura di Andrea Ajello