Matteo Darmian, difensore dell’Inter, ha rilasciato un’intervista a Radio Serie A. Ormai divenuto fondamentale e polivalente nell’economia del gioco della squadra nerazzurra, l’italiano si è ritagliato con il tempo il giusto spazio. Inzaghi lo utilizza spesso come braccetto o quinto a destra nel suo 3-5-2 e il giocatore ha risposto sempre con buone prestazioni. Il numero 36 dell’Inter ha parlato del suo arrivo nel club vice campione d’Europa e del suo allenatore.
Il difensore interista ha esordito così durante l’intervista: “Non catturo l’occhio per giocate o cose così, ma cerco sempre di dare il massimo. Non faccio giocate appariscenti, ma nell’arco di una partita siamo chiamati a fare tante scelte. Ad ottobre 2021 ci siamo sentiti con mister Conte prima del mio approdo a Milano per parlare del ruolo. Poi a ottobre sono arrivato dopo la terza giornata. Ho avuto modo di lavorare perché c’era la sosta. Ho cercato sempre di viverla serenamente e mettermi a disposizione dei compagni“.
Poi ha continuato parlando del contributo che dà alla squadra: “Ho sempre cercato di rimanere me stesso, consapevole delle mie qualità e del mio valore. Ho continuato a lavorare tanto e provato a mettermi a disposizione della squadra e dei miei compagni, per dare il mio contributo e raggiungere gli obiettivi stagionali“.
Infine, Darmian ha parlato di Simone Inzaghi, del quale ha detto: “È una persona piacevole oltre ad essere un grande allenatore, lo sta dimostrando. Nel momento giusto riesce a darti tranquillità e serenità, così si lavora meglio e si vince. Lo scorso anno in campionato abbiamo avuto alti e bassi, ma sapevamo di essere forti e dovevamo dimostrarlo“.