Le vie del mercato, si sa, sono infinite. Da un momento all’altro possono accadere cose che nessuno si può aspettare, neppure in un qualsiasi multiverso lontano dalla terra. E invece, le notizie delle ultime ore, stanno facendo ricredere tutti. Sembra infatti che sia cosa fatta il passaggio di Juan Cuadrado all’Inter a costo zero. Il colombiano, rimasto svincolato dopo l’esperienza con la Juventus, passerà ai rivali più acclamati, ai nerazzurri a cui tante volte ha fatto male in carriera, e lo farà dopo 8 stagioni in cui è stato un vero e proprio leader dei bianconeri. Il passaggio del colombiano all’Inter, però, rischia di essere già paradossale per un motivo che risale alla semifinale di andata della scorsa Coppa Italia.
Il calciatore colombiano, dall’inizio della sua avventura in bianconero, è stato tra i rivali più odiati e sofferti del tifo nerazzurro. Diversi gol decisivi segnati contro, tante risse in cui è stato coinvolto e non solo, che hanno reso Cuadrado un giocatore parecchio richiamato dall’intera tifoseria. L’ultimo episodio, soprattutto, è quello che più merita di essere ricordato per le conseguenze che ha portato.
Bisogna risalire al 4 aprile, quando allo Stadium andava in scena la semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Inter. Negli attimi finali di una partita che sembrava ormai vinta dai padroni di casa – proprio grazie a un gol dell’ex Chelsea e Fiorentina – succede il finimondo. Rigore per l’Inter messo a segno da Lukaku che riceve degli insulti razzisti, battibecchi in campo e i due giocatori finiscono alle mani scortati dai propri compagni di squadra. Poi, quando tutto sembrava ormai finito, il colombiano va verso Handanovic per quello che, almeno apparentemente, sembrava un chiarimento pacifico ma entrambi vengono nuovamente alle mani, venendo interrotti solamente da altri giocatori in campo.
Risultato? Una tripla espulsione. Prima Lukaku, a cui poi la squalifica venne tolta con la grazia di Gravina, e poi Handanovic e Cuadrado. Al colombiano vennero assegnate tre giornate di squalifica, di cui ne ha però scontata fin qui solamente 1. E allora il paradosso vuole che il colombiano, in caso di passaggio ufficiale all’Inter, salti le prime due sfide di Coppa Italia proprio per un’espulsione…contro i nerazzurri.