Finisce 3-1 l’anticipo della quarta giornata di Serie A tra Inter e Cremonese. Vittoria da grande squadra per i nerazzurri, che regolano in scioltezza una Cremonese comunque combattiva. Tre marcatori differenti per l’Inter, che va in gol con Correa e Barella nel primo tempo e con Lautaro Martinez nella ripresa. Al termine del match, Simone Inzaghi ha analizzato la vittoria dei suoi ai microfoni di DAZN.
SULLA PARTITA: “Sono contento. Abbiamo vinto una partita non semplice contro una squadra che ha raccolpo meno di quanto meritava fino ad ora in stagione. I ragazzi sono stati bravi a vincere una partita che per noi contava”
SUI SINGOLI: “Lautaro è entrato bene, così come tutti i subentrati. Correa era affaticato sui flessori ma non è un problema. Per Brozovic era solo una botta”
SULL’ASPETTO TATTICO: “Con la Lazio abbiamo fatto una buona gara nella prima parte. Poi gli episodi decidono le gare, come il gol sbagliato da Dumfries. L’Olimpico però è dimenticato ormai. Abbiamo un punto in più dello scorso anno. Stiamo bene, stiamo crescendo. Stiamo lavorando bene ma ci sono molte partite, sappiamo di dover migliorare”
SUL GRUPPO: “Questo gruppo non ha risentito tanto dello Scudetto perso. Abbiamo portato a casa due trofei e abbiamo lottato per il campionato fino all’ultimo. C’era un minimo di rammarico per lo scudetto, ma abbiamo fatto molto bene. Aspettative? All’Inter sono sempre altissime. Si è parlato tanto, forse troppo dopo la sconfitta con la Lazio. Siamo stati giustamente criticati per una sconfitta contro una squadra forte. Si è fatto tanto rumore. Siamo stati bravi a cancellare e correggere gli errori, così da conquistare una vittoria contro una squadra che darà fastidio a tanti”
SUL DERBY: “Arrivare davanti in classifica? Non significa nulla, è troppo presto. Chiaramente arrivare da una vittoria aiuta per il morale”
SU GOSENS: “Non so nulla. Sono più preoccupato perché ci manca un difensore centrale. Ho riferito a chi di dovere che sto aspettando un centrale. Ho assoluto bisogno di mettere un giocatore in più perché le partite saranno tante. La società sa tutto, sa che abbiamo bisogno di aggiungere un giocatore”