La sfida tra Inter e Sassuolo per Joaquín Correa si è chiusa dopo 45 minuti a causa di un infortunio. L’attaccante argentino è stato costretto a lasciare il campo anticipatamente per un problema muscolare: con il derby di ritorno in Champions League alle porte, Simone Inzaghi ha preferito non rischiare e lo ha sostituito con Lautaro Martinez all’intervallo. Oggi, l’Inter è tornata ad allenarsi, e lo staff nerazzurro ha potuto valutare meglio le condizioni di Correa.
L’attaccante argentino è pienamente recuperato per la sfida contro il Milan. Ha fatto l’allenamento con la squadra e dopo l’affaticamento contro il Sassuolo è a disposizione di Inzaghi. L’unico indisponibile per l’Inter sarà quindi Milan Skriniar.
I nerazzurri sono tornati in campo per allenarsi dopo la vittoria contro il Sassuolo. La squadra si è divisa in due gruppi per svolgere il lavoro di giornata. Le condizioni di Correa sembrano incoraggianti: ieri è uscito per precauzione a causa di un affaticamento e potrebbe recuperare in tempo per il derby. La valutazione finale sarà lunedì 15 maggio, ma resta viva la speranza di averlo a disposizione in Champions League.
Non ha pace in questa stagione Correa per quanto riguarda i problemi fisici. Nel primo tempo contro il Sassuolo aveva segnato anche un gol, poi annullato per fuorigioco. Ora che la sua presenza è fondamentale visto i tanti impegni ravvicinati dei nerazzurri, l’ex Lazio si è fermato per un affaticamento flessori coscia destra.
Correa fin qui è stato costretto a saltare ben 10 partite con i nerazzurri per via di un infortunio alla coscia ed un altro al bicipite femorale. Oltre a questo, un infortunio al ginocchio che lo ha costretto a saltare il Mondiale poi vinto dalla sua Argentina.
L’argentino in Serie A ha disputato 24 partite, molte da subentrato soprattutto nella prima parte di stagione con all’attivo un bottino di tre gol e un assist per i compagni. In Coppa Italia, nella campagna che vedrà i nerazzurri giocarsi la coppa in finale contro la Fiorentina, l’argentino ha disputato quattro partite non riuscendo a realizzare né gol né assist. In Champions League invece un gol realizzato contro il Benfica oltre a due assist con l’Inter che ha messo un piede in finale dopo la vittoria per 0-2 nell’andata delle semifinali contro il Milan.