Inter, esami per Barella: i tempi di recupero

Brutte notizie per l’Inter di Simone Inzaghi: questa mattina Barella si è sottoposto a risonanza magnetica: il verdetto degli esami

Stamattina, 19 dicembre, Nicolò Barella si è sottoposto a risonanza magnetica presso l’istituto Clinico Humanitas di Rozzano.

Gli esami hanno evidenziato una lieve elongazione all’adduttore lungo della coscia destra e adesso sarà monitorato giorno per giorno dallo staff medico neroazzurro.

Il calciatore dell’Inter è stato sostituito nel finale della gara di campionato vinta per 6-0 all’Olimpico contro la Lazio per il lieve problema muscolare.

Dato per scontato il forfait di Barella per la gara di Coppa Italia contro l’Udinese di stasera, dunque, Simone Inzaghi e lo staff medico non vogliono correre rischi e valuteranno se l’ex Cagliari sarà pronto e avrà recuperato per la sfida contro il Como di lunedì.

Inter, Barella torna contro il Como?

Come detto in precedenza, dopo gli esami strumentali di oggi, nell’ambiente nerazzurro c’è preoccupazione in merito alle condizioni di Barella. La certezza della lieve elongazione all’adduttore lungo della coscia destra daranno da pensare a Simone Inzaghi in vista dei prossimi impegni stagionali.

Solo nei prossimi giorni si capirà se Barella sarà a disposizione dell’allenatore per la prossima sfida di campionato contro il Como, in programma a San Siro lunedì sera. Di certo in casa Inter non si correrà nessun rischio.

I prossimi impegni dell’Inter

Data già per archiviata la partita contro l’Udinese, in cui Barella non ci sarà, l’Inter tornerà al lavoro per preparare al meglio le prossime sfide che attendono i nerazzurri da qui sino al termine del 2024. Gare che gli uomini di Inzaghi non possono sbagliare per non perdere terreno sulle dirette concorrenti in campionato.

L’appuntamento con la Champions League è rimandato al 2025, dove l’Inter avrà l’obbligo di difendere il proprio posto nelle prime otto. I nerazzurri ora dovranno rituffarsi in campionato, nelle sfide con Como prima e Cagliari poi. Con la vetta della classifica distante 3 punti, con una partita da recuperare, Simone Inzaghi dovrà essere bravo a tenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi per non compiere passi falsi che potrebbero risultare in futuro decisivi.