In vista degli ottavi di finale di ritorno di Champions League dell’Inter contro il Liverpool, Hakan Calhanoglu ha parlato, ai microfoni di Uefa.tv, della sua esperienza con Inzaghi e della scelta di passare dal Milan all’Inter.
Sul suo ruolo ideale: “Credo di essere molto forte sotto il punto di vista mentale, sono un vincente. Mi sento meglio quando gioco vicino alla porta. La mezzala si riferisce ad un ruolo fra il classico numero 8 e il numero 6, è un giocatore che contribuisce sia all’attacco che alla difesa. Ci sono state delle volte che ho giocato esterno sinistro o trequartista dietro all’attaccante. Con Inzaghi giochiamo col 3-5-2 e faccio il classico numero 8. Mi trovo molto bene“.
Sul trasferimento a parametro zero dal Milan all’Inter e sui calci piazzati: “Sapevo già che l’Inter era una squadra forte, quando ci siamo incontrati abbiamo parlato degli obiettivi ed erano gli stessi miei. Penso di aver preso la decisione giusta. I miei corner e calci di punizione risultano essere pericolosi. Penso che da questo punto di vista, è tutto come il tennis: bisogna fare pratica. Mi alleno spesso su questo aspetto perché possono darci una grossa mano“.