In un’intervista rilasciata su Tivibu Spor, Hakan Calhanoglu ha parlato del suo primo anno all’Inter: “Questa è stata una stagione molto intensa, abbiamo giocato moltissimo sia col club che in Nazionale”.
Il trequartista turco ha parlato del suo passaggio dal Milan all’Inter, un trasferimento vissuto da molti come un vero e proprio tradimento: “È stato molto difficile. Ho lavorato sodo per adattarmi alla nuova squadra. Ero consapevole che sarei arrivato nel club campione d’Italia, era una grande occasione per me. Poi purtroppo non abbiamo rivinto e lo ha vinto invece la mia ex squadra. Qualcuno ha anche insinuato che fosse colpa mia. Il nostro obiettivo in vista del prossimo campionato è quello di vincere, stanno anche arrivando ottimi giocatori. Sono molto felice all’Inter e la squadra sta bene. L’Inter è molto più forte del Milan, abbiam perso perché improvvisamente al 75′ io e Perisic siamo stati sostituiti. Eravamo avanti e abbiamo perso. L’allenatore ha delle responsabilità in quella partita. In Coppa invece li abbiamo battuti per 3-0″.
E’ stato però Inzaghi a volere fortemente Calhanoglu all’Inter: “È una brava persona che capisce molto di calcio e che sta sempre vicino alla squadra. Mi voleva tanto e anche la sua insistenza è stata importante per compiere questa scelta”.
Chiosa finale su Ibrahimovic che la scorsa estate aveva critica il trasferimento del turco: “È un uomo di 40 anni, io non farei niente di tutto ciò alla sua età, non è un 18enne. Gli piace essere sempre al centro dell’attenzione. Non ha dato il suo contributo per lo scudetto del Milan, non ha quasi mai giocato. Fa di tutto per attirare l’attenzione dei tifosi. Non mi interessa ciò che dice, è una persona che mi ha chiamato spesso per uscire insieme da quando siamo entrambi a Milano. Lo rispettavo, ma ora non gli rispondo. Meglio non rispondergli“.