Inter, Bisseck: “Sono un difensore moderno, gioco sia a destra che a sinistra”
Nella serata di mercoledì 12 luglio l’Inter ha ufficializzato il terzo acquisto della sessione estiva di calciomercato. Dopo Marcus Thuram e Davide Frattesi, un innesto per il pacchetto arretrato. Si tratta di Yann-Aurel Bisseck, difensore tedesco proveniente dalla squadra danese dell’Aarhus: il classe 2000 ha affidato ad Inter TV la prima intervista nerazzurra.
L’intervista di Bisseck, nuovo acquisto dell’Inter
Innanzitutto il ventiduenne racconta il momento in cui ha scoperto l’interesse della Beneamata: “Tutti i calciatori sognano di giocare nei top club e l’Inter è uno dei più importanti al mondo. Quando ho appreso di essere un obiettivo ho provato felicità ed orgoglio. L’interesse di una squadra così è un segnale positivo per la mia carriera“.
Il difensore tedesco si sente fiducioso per l’inizio della nuova avventura: “Vedremo come andrà al fianco di grandi campioni. Sono pronto a cominciare a lavorare duramente, quindi ho fiducia che possa andar bene”.
Dinanzi alla prima esperienza in Serie A, Bisseck analizza le aspettative sul campionato italiano: “Mi aspetto un livello alto e parecchio talento. Le varie squadre saranno ben preparate tatticamente ed io dovrò adattarmi per poter affrontare calciatori più forti rispetto agli avversari a cui sono abituato. Ma non vedo l’ora di iniziare perché sono una persona competitiva“.
Il classe 2000 si è poi presentato dal punto di vista tecnico stilando un elenco delle proprie caratteristiche principali. Queste le sue parole: “Mi considero un difensore moderno al quale piace avere la palla, giocare coi piedi e segnare. Prima di tutto, però, sono un difensore: adoro i contrasti, la conquista del pallone e soprattutto vedere la frustrazione sul volto degli attaccanti avversari“.
Il ruolo in campo e il riferimento ai connazionali
Trova spazio anche qualche informazione aggiuntiva di carattere tattico: “La scorsa stagione ho giocato a tre come difensore sinistro. Ma non sarebbe un problema giocare a destra visto che il mio piede preferito è il destro. Mi adatterò alle esigenze del mio nuovo allenatore”.
Infine l’intervista di Bisseck – decimo calciatore tedesco della storia nerazzurra – si conclude con un riferimento ai connazionali che hanno lasciato il segno all’Inter. A tal proposito, l’ex Aarhus spiega: “Una delle prime cose di cui sono venuto a conoscenza è proprio il fatto che i tedeschi qui abbiano fatto molto bene. Devo ancora avviare il mio lavoro qui, ma per quanto mi riguarda questa notizia è di buon auspicio“.