Inter, Marotta: “Inzaghi? Lo lasciamo lavorare. La proprietà ci supporta sempre”
Vincere per raggiungere il Milan in un derby europeo che manca da 18 anni. Gli uomini di Simone Inzaghi scendono in campo a San Siro per il ritorno dei quarti di finale di Champions League Una sfida fondamentale per i nerazzurri. Lo sa bene l’ad Beppe Marotta, che nel pre-partita di Inter-Benfica è intervenuto ai microfoni di Prime Video.
Inter-Benfica, le parole di Marotta
SULLA SFIDA COL BENFICA – “Questo è un appuntamento gratificante per tutti, c’è emozione ma anche consapevolezza di poter ritagliare un momento importante e regalarci una soddisfazione. Emozione ma anche determinazione”.
SULLA PROPRIETÀ – “Il club ha messo l’area sportiva nella condizione di lavorare al meglio supportandola in ogni momento. Non c’è nessun alibi, c’è la consapevolezza di essere protagonisti di un evento straordinario. Sta a noi vincere e portare a casa la qualificazione”.
SUL FUTURO DI INZAGHI – “Piano in caso di eliminazione? Non voglio pensarci, siamo concentrati in questo momento e sappiamo che il ruolo dell’allenatore è sempre oggetto di critiche. Noi siamo in grado di valutarne l’operato nel migliore dei modi. Sappiamo che gli impegni sono tanti e importanti, oggi pensiamo solo al presente e lo lasciamo lavorare con serenità”.
SUL POSSIBILE DERBY COL MILAN IN SEMIFINALE – “Sarebbe una grande emozione, ci riporta indietro nel tempo. Ma soprattutto è un biglietto spendibile per la nostra Italia nel mondo”.
I prossimi impegni dei nerazzurri
L’Inter si appresta ad affrontare dei mesi conclusivi di stagione fitti di impegni. Dopo il ritorno di Champions League, in 7 giorni, ci saranno i match contro Empoli e Lazio in campionato e il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro al Juventus.
Nel caso superasse il Benfica, poi, le semifinali della massima coppa europea si giocherebbero tra i match di campionato contro Roma, Sassuolo e Napoli. Nel caso arrivasse in finale di Coppa Italia, invece, questa sarebbe dopo la partita contro i partenopei e prima di quella contro l’Atalanta.