Stasera l’Inter ha fatto il suo esordio in Champions League, a San Siro, contro il Bayern Monaco. Per l’occasione, Simone Inzaghi ha deciso di rivoluzionare la formazione, a partire dalla porta. A difendere i pali dell’Inter contro il Bayern, infatti, c’era Onana, alla prima presenza stagionale. Un cambio occasionale, oppure Inzaghi ha deciso di cambiare le gerarchie per quanto riguarda la porta dell’Inter?
Contro il Bayern il portiere camerunese ha messo in campo una buona prestazione, salvando la porta in svariate occasioni anche con interventi non facili. Già a partire dai primi minuti Onana ha negato il gol a Kimmich e Muller, consentendo momentaneamente all’Inter di restare in partita.
Non impeccabile l’uscita del portiere in occasione del primo gol del Bayern, complice anche l’ottimo controllo di Sané. Tuttavia Onana si rifà poco dopo intervenendo bene sul tiro di Alphonso Davies. L’estremo difensore nerazzurro si rivela meno reattivo nel secondo tempo, anche se non manca una buona parata su Mané.
“Come gerarchia, partirà Handanovic come titolare, reduce da un’ottima stagione. Di Onana conosciamo tutti il valore, sarà il portiere del futuro“. Così parlò Simone Inzaghi il 5 luglio, alla prima conferenza stagionale. Adesso, dopo 5 partite di campionato e 8 gol subiti, di cui ben 6 negli scontri diretti contro Lazio e Milan, l’allenatore dell’Inter ha scelto di schierare, per l’esordio in Champions League contro il Bayern, Onana in porta.
Per il portiere ex Ajax quella contro i campioni di Germania è stata la prima presenza stagionale. Resta da capire se la scelta di Inzaghi sia legata a un semplice cambio di formazione, in una serata in cui siederanno in panchina anche altri veterani come De Vrij e Barella, o un vero e proprio cambio di gerarchia per la porta.
Nel complesso, Onana ha dato diversi segnali positivi che potrebbero permettergli di scavalcare Handanovic nelle gerarchie in casa Inter. Bisognerà comunque aspettare le scelte di Inzaghi per sapere come muoversi anche al fantacalcio. Già il match contro il Torino, che si disputerà il 10 settembre, permetterà di capire la posizione di Inzaghi in merito al dualismo in porta.