Dopo le parole di Simone Inzaghi e Giuseppe Marotta, in vista della finale di Champions contro il Manchester City, hanno parlato in conferenza stampa anche Federico Dimarco e Alessandro Bastoni in occasione del Media Day dell’Inter. Ci sono state poi anche le parole di altri giocatori nerazzurri come quelle di Lautaro Martinez.
“Per me è un momento bellissimo e importante. Da quanto sono arrivato qui ho sempre cercato di dare il massimo. Questo è un sogno che diventa realtà. Siamo pronti per preparare al meglio questa partita. Dobbiamo essere concentrati 120 minuti, da quando saremo in pullman fino a quando fischierà la fine. Queste cose faranno la differenza e dovremo usare cuore e testa. Vogliamo essere tranquilli, ma godendocela. La nostra stagione è andata così cosi: in campionato non siamo stati noi stessi. In Champions abbiamo fatto un bel gioco e abbiamo avuto carattere. Ci manca l’ultimo passo. Dobbiamo essere noi stessi e affrontare il City con coraggio e testa alta”.
Sulla finale di Champions in programma il 10 giugno a Istanbul contro il Manchester City Dimarco ha detto: “Parla la storia dell’Inter, giocare una finale di Champions non capita tutti i giorni. Come squadra siamo orgogliosi di noi. Noi siamo contentissimi di questo traguardo: ce lo siamo meritato. Per loro è un’ossessione vincerla, per noi è un sogno. Abbiamo incontrato squadre forti come il Porto, il Benfica e il Milan. Adesso siamo qua a giocarci questa partita che penso sia la più importante d’Europa“.
Su cosa dovrà fare l’Inter per superare la squadra di Guardiola, invece, il terzino nerazzurro ha aggiunto: “Non penso sia solo l’attacco a fare la partita ma tutta la squadra. Sappiamo che sono forti e tra le migliori d’Europa. L’Inter però deve fare l’Inter. Fino ad adesso abbiamo sistemato il campionato, da ora in poi stiamo pensando al City e vedremo come fargli male”.
Sulla grande finale contro il Manchester City è intervenuto anche Alessandro Bastoni che si è espresso così: “Sicuramente è una partita difficile. Siamo carichi e determinati. Abbiamo visto tante partite del City, sappiamo che metterli vicino alla nostra area potrebbe creare problemi. Sappiamo il loro valore”.
Su come affrontarla ha aggiunto: “Abbiamo tutti anni di esperienza in più. Adesso siamo uomini e calciatori che sanno quello che vogliono e lo dimostreremo sabato. Non mi interessa di dimostrare niente a nessuno se non ai miei compagni. Parlare di paura penso sia sbagliato. Ho grande fiducia in noi e nella squadra, sono certo che li metteremo in difficoltà. Ci giocheremo le nostre carte”.
Della finale di Istanbul contro il Manchester City ha parlato nel Media Day anche Matteo Darmian ai microfoni di Sky Sport: “Saranno emozioni positive. Il nostro è stato un bel percorso e ci godiamo la finale raggiunta con il City. Credo che la partita d’andata contro il Barcellona c’abbia dato consapevolezza della nostra forza. Poi siamo cresciuti sempre più fino alla Semifinale di ritorno contro il Milan“. Sulle qualità del Manchester City e su come affrontare Haaland, Darmian si mostra determinato: “Credo serva concentrazione, sia nella gestione delle emozioni che in quella della personalità. I dettagli faranno la differenza. Di Haaland conosciamo le qualità, ma non sarà l’unico pericolo. Dovremmo stare attenti a tutti i giocatori del City e mostrare allo stesso tempo la nostra forza”.
Anche Romelu Lukaku ha parlato nel Media Day ai microfoni di Sky Sport per presentare la finale di Champions League contro il Manchester City. Il centravanti belga ha rivelato alcuni dettagli curiosi sulle possibilità ad inizio stagione di raggiungere la finale: “Avevo detto al Presidente Zhang che saremmo potuti arrivare in fondo e ho avuto ragione. I giocatori devono essere sempre ottimisti. Ho sempre avuto fiducia nei miei compagni ed ora abbiamo raggiunto questo obiettivo della finale. Speriamo di realizzare i sogni di tutti gli interisti“.
Lukaku ha poi parlato di quali potrebbe le armi dell’Inter contro il Manchester City: “Dovremmo essere molto compatti come squadra, fare una partita completa a livello difensivo e proporci con la palla. Non dobbiamo avere paura di giocare. Nei prossimi giorni con il mister e il suo staff studieremo il loro modo di giocare in modo da essere pronti per questa importante sfida. Noi siamo tutti a disposizione del mister, ma l’Inter viene prima di tutto come ho sempre detto. Del futuro parlerò a fine stagione, dopo la finale”.
Nicolò Barella e Francesco Acerbi sono intervenuti nel Media Day di preparazione alla finale di Champions League contro il Manchester City. Il centrocampista ha parlato della sfida di sabato: “Fin da piccolo sognavo di giocare una partita del genere e ora ho la fortuna di farlo. Siamo stati bravi ad arrivare fino in fondo contro la squadra probabilmente più forte al mondo. Nella partita secca può succedere di tutto, non credo che neanche loro siano stati contenti di giocare contro di noi“. Il difensore Acerbi ha spiegato il percorso dell’Inter in questa edizione della Champions: “Forse nessuno pensava che saremmo arrivati in fondo. A partire dal girone, dalla partita contro il Barcellona che ci ha dato maggiore consapevolezza. Siamo stati bravi a passare col Porto, col Benfica e poi, ancora meglio, contro il Milan. Man mano che andavamo avanti, speravamo di fare qualcosa di importante”.