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Inter, che succede agli attaccanti? Il confronto con gli anni scorsi

Dzeko Inter triste

Che questo non sia il miglior momento per l’Inter è chiaro a tutti. A confermarlo sono i numeri: settima posizione in campionato, tra le peggiori difese della Serie A con 11 gol subiti, e morale non esattamente alto nello spogliatoio nerazzurro. La doppia sostituzione optata da Simone Inzaghi al 31′ del primo tempo ha scatenato non poche critiche nei confronti dell’allenatore ex Lazio, accusato dai tifosi di mettere in crisi il clima che si respira con i calciatori. Come se non bastasse anche in attacco si nota qualche scricchiolio. Inevitabile, dunque, un confronto fra gli attaccanti dell’Inter in questi anni. I bomber che dovrebbero portare tanti gol alla squadra sono stati, invece, poco protagonisti delle gioie nerazzurre. Sono 7 le reti provenienti dagli uomini che giocano davanti, addirittura 6 in meno rispetto all’anno precedente. Di seguito il nostro focus su un confronto tra gli attaccanti dell’Inter con gli anni scorsi.

Inter, dove sono i gol degli attaccanti? I numeri

Mettendo a confronto l‘Inter di quest’anno con quella dell’anno scorso dopo le prime 7 giornate di campionato noteremo non poche differenze. Innanzitutto la posizione in classifica: se adesso i nerazzurri sono in 7ª piazza, nel 2021/22 l’Inter si trovava in 3ª posizione dietro a Napoli e Milan. Altra differenza che salta all’occhio con un anno fa è il numero di gol segnati: addirittura 22, per distacco il miglior attacco del campionato. Mentre adesso le reti messe a segno sono “solo” 13. Ciò che più fa notizia, però, è che la maggior parte dei gol dello scorso anno sono arrivati proprio dagli attaccanti. Dzeko aveva siglato 6 gol, Lautaro Martinez 5 mentre Correa 2, con una partecipazione attiva ad ogni gol molto alta.

Quest’anno, invece, Dzeko ha trovato la via della rete solo una volta, nel derby perso contro il Milan e Lautaro 5. Le speranze di Inzaghi e di tutti gli interisti si riponevano su Romelu Lukaku che è stato costretto, però a dare forfait e a saltare quattro gare di campionato per un infortunio alla coscia. Anche confrontando questi dati con quelli del 2020 quando c’era Antonio Conte sulla panchina nerazzurra noteremmo che Lukaku aveva segnato ben 5 gol in 7 gare, e Lautaro 4.

Inzaghi deve presto trovare una soluzione e cercare di risolvere il “problema” attaccanti. Possibile che si possa parlare di “dipendenza da Lukaku“? L’attaccante di proprietà del Chelsea ha dimostrato a tutti il suo valore negli anni scorsi, specialmente quando è stato l’uomo chiave dello scudetto interista con Antonio Conte in panchina. La speranza di Inzaghi è di trovare presto il belga in campo, che possa aiutare i suoi compagni ad alzare la testa e tornare ai vertici della classifica di Serie A. Anche da Correa e Dzeko ci si aspetta qualcosa in più. Gli attaccanti devono tornare a fare ciò che più gli è riuscito meglio nelle ultime stagioni, fare gol.

A cura di Luca Colavita