Insigne al Toronto, come tutti sappiamo, è cosa fatta da un pezzo. L’8 gennaio, infatti, la società americana ha dato l’annuncio ufficiale dell’ingaggio del capitano azzurro. Il contratto sarà quadriennale ed avrà inizio il 1 luglio 2022. I tifosi del Napoli, che sono stati spiazzati dalla notizia, si sono divisi: i più romantici inneggiano al tradimento, speranzosi del fatto che il loro beniamino potesse chiudere la carriera al Napoli. Altri, invece, hanno compreso la sua scelta, considerandolo alla fine di un ciclo. Effettivamente, l’ultimo anno di Insigne, non è stato dei migliori da quando veste la maglia partenopea: sono 10 i gol realizzati in stagione, ma 8 sono arrivati su calcio di rigore. Il tiro a giro, ormai, appare un lontano ricordo e le reti su azione si contano sulle dita di una mano. Tuttavia l’esterno di Luciano Spalletti non è ancora partito, ma si parla già di un suo eventuale ritorno.
A Palazzo San Giacomo si è tenuta una cerimonia in cui il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha ricevuto in dono una copia in miniatura della statua di Maradona. All’evento ha preso parte anche De Laurentiis, che si è espresso così su Lorenzo Insigne: “Chi ama il Napoli, chi ama un giocatore che è stato fedele alla maglia azzurra per tutti questi anni, non può che venire allo stadio domenica. Abbiamo messo dei prezzi ultra stracciati, veramente popolari. Non solo perché è l’ultima partita in casa, ma anche per poter onorare l’ultima partita che Insigne giocherà a Napoli.
Poi mai dire mai: se non si dovesse trovare bene in Canada, lascia la casetta in Canada e qua deve tornare, c’è poco da fare. Noi lo accoglieremo sempre a braccia aperte“.
Chissà, a questo punto, se Insigne tornerà al Napoli per chiudere la carriera nel club del suo cuore. Una cosa è certa: domenica il Maradona è pronto a salutarlo in grande stile.