Dopo la vittoria in rimonta ne “El Clasico” firmata Jude Bellingham, il Real Madrid deve fare i conti con una brutta notizia: Tchouameni ha rimediato una frattura da stress incompleta del secondo metatarso del piede sinistro, un infortunio che costringerà il centrocampista francese a stare lontano dal campo per diverso tempo in attesa di guarigione.
Questo il comunicato attraverso il quale il Real Madrid ha diffuso l’entità dell’infortunio: “In seguito agli esami effettuati dal Servizio Medico del Real Madrid sul nostro giocatore Aurélien Tchouameni, gli è stata diagnosticata una frattura da stress incompleta del secondo metatarso del piede sinistro. In attesa di sviluppi”.
Le prime notizie in merito ai tempi di recupero di Tchouameni parlano di 6/8 settimane di stop. Un’assenza di almeno un mese e mezzo che, se prolungata, terrà out l’ex giocatore del Monaco fino a ridosso del 2024. Qualora il francese dovesse rientrare con l’inizio dell’anno nuovo, il Real Madrid dovrebbe fare a meno del proprio centrocampista per un totale di 10 partite, comprese le 3 restanti nel girone di Champions League. Se le tempistiche saranno confermate, certamente il ragazzo salterà il match contro il Napoli in programma mercoledì 29 novembre alle ore 21:00.
Per la fortuna della squadra di Ancelotti, le alternative a disposizione sono assolutamente valide. Inoltre, la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta sembrerebbe ormai in cassaforte visti i 9 punti raccolti in tre partite. In aggiunta, i prossimi impegni di campionato parrebbero tutt’altro che proibitivi (Rayo Vallecano, Valencia, Cadice, Granada, Betis, Villarreal e Alaves).
Dopo un primo anno di adattamento, nella sua seconda stagione al Real Madrid Tchouameni si è conquistato la titolarità nello scacchiere delle merengues, diventando un perno fondamentale del nuovo 4-3-1-2 di Ancelotti. A causa di questo imprevisto, tuttavia, l’ex allenatore di Milan e Napoli sarà costretto a mettere mano al proprio centrocampo.
Per caratteristiche, la soluzione che sembra più logica e probabile, consiste nello spostamento di Kroos da mezzala a playmaker d’equilibrio, affiancato dall’insostituibile Valverde e da uno tra Modric e Camavinga. Un’altra opzione potrebbe prevedere l’arretramento di Bellingham nei tre di centrocampo con l’inserimento di Brahim Diaz nel ruolo di trequartista. Un’idea che, seppur tatticamente percorribile, comporterebbe qualche sforzo in più da parte di tutti in fase difensiva.