Nel corso del match di Conference League contro il Leicester Mkhitaryan era stato costretto al cambio a seguito di un problema fisico. Mourinho al termine della partita si era detto preoccupato delle condizioni del trequartista armeno, ma le prime diagnosi parlavano di un semplice affaticamento
Purtroppo, però, la situazione è più grave del previsto. Gli esami strumentali eseguiti in giornata ha rivelato una lesione al flessore della coscia destra. L’ex Arsenal sarà costretto ai box per circa 20 giorni, praticamente fino al termine della stagione. La speranza dell’allenatore giallorosso è quella di poterlo riavere per l’ultima partita di campionato, mentre sarà sicuramente assente per la semifinale di ritorno contro il Leicester e per i prossimi impegni in campionato, compreso il match contro il Bologna.
Stagione molto particolare quella del trequartista armeno, che dopo i numeri incredibili dello scorso anno in un certo senso ha deluso le aspettative. In questa stagione, infatti, il classe 1989 ha collezionato “soltanto” 5 gol e 6 assist in 31 presenze. Numeri importanti ma comunque inferiori rispetto all’annata 2020/21.
Ma a cosa è dovuto questo calo? Il principale cambiamento è nel suo ruolo in campo. Lo scorso anno Mkhitaryan era la punta di diamante della Roma, rifinitore dietro la punta sempre al centro del gioco offensivo giallorosso. Con Mourinho, invece, l’ex Arsenal gioca quasi sulla linea dei mediani, in una posizione molto più arretrata. Di conseguenza il suo apporto in zona gol è per forza di cose più basso, ma resta comunque notevole.
Il secondo motivo è invece più di carattere “statistico”: ripetere quanto fatto nella scorsa stagione sarebbe stata un’impresa molto difficile. Mkhitaryan nella stagione 2020/21 ha registrato numeri da top player internazionale. In vista di questo finale le speranze di veder migliorare i suoi numeri sono ora ai minimi termini visto che l’armeno sarà costretto ai box.