Ancora una vittoria per la Lazio di Maurizio Sarri, che blinda il 2° posto in classifica alle spalle del Napoli. Successo importantissimo che avvicina sempre di più la Lazio alla qualificazione per la prossima Champions League. I biancocelesti vincono 0-3 in casa dello Spezia, decisive le reti di Immobile, Felipe Anderson e Marcos Antonio. Proprio il capitano del club capitolino, Ciro Immobile, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN nel post partita: le sue parole dopo Spezia-Lazio.
Per buona parte della stagione Immobile non è stato al top della forma: “Più che altro ho desiderato il fatto di andare in campo e sentirmi bene fisicamente per riuscire ad esprimermi al massimo. Poi ho sempre pensato che una volta stato bene fisicamente, le cose tecniche e quindi il gol arrivano. La squadra mi mette sempre in condizione, oggi ne potevo fare un altro nel primo tempo, per pochissimo non sono arrivato. Però l’importante era portare a casa i 3 punti, in un campo difficile abbiamo fatto alla grande“.
Spesso sono state proprio le partite sulla carta più agevoli a complicare la classifica della Lazio: “Abbiamo sempre toppato queste partite. Anche dopo prestazioni importanti contro squadre importanti, a volte un po’ di presunzione ci faceva andare in campo sconcentrati. In un campo così particolare, coi tifosi loro era complicato. L’approccio non è stato dei migliori, eravamo un po’ timorosi, però poi alla lunga siamo venuti fuori“.
Con questa vittoria la squadra di Sarri blinda il 2° posto in classifica: “Bello, è il lavoro frutto di due anni a questa parte. Il mister oggi ci chiedeva di fare uno step in avanti proprio per lo stesso discorso che facevo prima. Posso dire che dopo due anni questa squadra ha fatto tanti passi in avanti, è maturata tanto e la partita di oggi ne è la conferma“.
Si fa sempre più concreto l’obiettivo di qualificarsi alla prossima Champions League: “Ci penso, è bello. È un obiettivo per cui ora stiamo lottando e siamo nel pieno, nel vivo. L’unico errore che non dobbiamo fare è che se guardiamo la classifica di nove giornate fa, sembrava quasi che eravamo spacciati. Adesso ne mancano 8 e tutto può cambiare, quindi dobbiamo stare sempre sul pezzo”.
Per l’attaccante biancoceleste è il 7° anno in doppia cifra: “È una bella sensazione, però quest’anno sono un po’ pochi. Speriamo di farne tanti per raggiungere l’obiettivo, o almeno quelli che bastano per rimanere lì sopra”.