A Marassi, il Genoa del neo tecnico Shevchenko ospita la Roma di Mourinho. La Roma è offensiva fin dal primo minuto, il muro del Genoa però tiene bene e i giallorossi faticano a trovare spazi. Alla fine, la decide la mossa a sorpresa di Mou: il giovane Felix Afena. Il ghanese, classe 2003, entra sul finale e cambia la partita con una doppietta. I giallorossi tornano così alla vittoria e si riportano a ridosso del quarto posto. Esordio amaro, invece, per Sheva che torna a casa con 0 punti.
Nicolò Rovella: 6,5 – Cambia l’allenatore, ma non cambia la musica per Rovella. Altra buona prestazione per il giovane centrocampista rossublu, dai suoi piedi passano tutte le azioni del Genoa. È molto bravo anche in fase difensiva e recupera diversi palloni.
Andrea Masiello: 6,5 – Sheva si affida alla sua esperienza per blindare la difesa e, fino al minuto 80, è sembrata una buona idea. Vince il duello con Abraham e Shomurodov e guida bene la difesa.
Andrea Cambiaso: 5 – Non una buona prova per il giovane terzino del Genoa. Fatica a contenere Karsdorp ed è mal posizionato sul primo gol di Afena. Si fa vedere poco anche in fase offensiva.
Milan Badelj: 5,5 – Prova opaca per l’esperto centrocampista croato. Non riesce a gestire bene il pallone e fa fatica a contenere gli inserimenti di Pellegrini e Mkhitaryan.
Felix Afena: 8 – Entra al 75 minuto e cambia la partita. Pressa, recupera palloni e – soprattutto – segna. Bravo nell’inserimento sul primo gol, strepitoso in occasione del secondo. È nata una stella?
Henrikh Mkhitaryan: 7 – Finalmente una prova di livello per l’armeno, dopo un periodo deludente. Gioca una partita di alta intensità ed è il più pericoloso dei suoi. Cerca diverse volte il gol, ma è sfortunato.
Stephan El Shaarawy: 7 – Grandissima prova del faraone. Gioca esterno a tutto campo e si sacrifica in fase difensiva. Il suo intervento su Sturaro è decisivo. Si fa vedere ed è pericoloso anche in fase offensiva.
Eldor Shomurodov: 5,5 – Nel primo tempo ha la possibilità di portare in vantaggio i suoi, ma spreca malamente. Si fa vedere poco e non riesce mai a rendersi pericoloso. Dopo l’ottima prova a Venezia, oggi ha deluso.
A cura di Emiliano Tomasini