Juventus, Tudor si presenta: “Ho parlato con Vlahovic! Lui e Kolo Muani insieme? Dico questo”

In conferenza stampa, il nuovo allenatore del Juventus Igor Tudor, ha parlato del suo debutto e della sfida contro il Genoa.

A pochi giorni dall’ufficialità come nuovo allenatore della Juventus, Igor Tudor si presenta in conferenza stampa per parlare della sfida contro il Genoa in programma sabato alle ore 18:00 all’Allianz Stadium.

Dopo l’esonero di Thiago Motta, la dirigenza bianconera ha scelto l’allenatore croato per guidare la squadra nel rush finale di stagione. Tudor, non nuovo alla panchina della Juventus essendo stato il vice di Pirlo nella stagione 2020-2021, torna alla Continassa con l’intenzione di cambiare marcia e centrare la qualificazione alla prossima Champions League.

Il suo compito non sarà semplice. Il Bologna occupa attualmente il quarto posto e ci sono ben cinque squadre in lotta per un piazzamento nella massima competizione europea. Spetta ora a Tudor ridisegnare l’identità della Juventus e riportare serenità.

Gli scontri diretti contro Roma, Lazio e Bologna saranno decisivi per il futuro bianconero. Prima, però, c’è da affrontare il Genoa: ecco dunque le parole di Igor Tudor in conferenza stampa.

La conferenza stampa di Igor Tudor

Igor Tudor ha esordito affermando: “Ho la voglia di raggiungere grandi obiettivi e di fare bene. Ieri ho avuto il gruppo al completo per la prima volta. Voglio responsabilizzare i miei giocatori. Fosse per me rimarrei per 10 anni a Torino, ma penso solo a fare bene partita per partita”.

Ha poi continuato su Vlahovic e Kolo Muani: “Dusan è un giocatore fortissimo, già in passato lo sostenevo. Ha le doti di un giocatore di prima classe. Abbiamo parlato e ho capito che ha grande voglia di ripartire. Lui e Kolo Muani possono giocare insieme“.

Le parole dell’allenatore della Juventus

Successivamente, Tudor ha parlato di Yildiz e Koopmeiners: “Sono entrambi giocatori molto forti e da tali possono giocare in tutte le posizioni. Io devo essere bravo a metterli a loro agio e farli rendere al massimo delle loro capacità. Anche Thuram e Kolo Muani sono giocatori abili e umili, punto molto su di loro”.

Infine, ha concluso la conferenza stampa: “Dobbiamo costruire una mentalità di gruppo. Il capitano sarà Locatelli, ha tutte le qualità umane e tecniche per avere questo ruolo. La differenza non la fa il modulo o il pressing, la differenza la farà la voglia di ambire a grandi traguardi e la spensieratezza“.