Zlatan Ibrahimovic ha annunciato il ritiro nell’ultima partita del Milan e lo ha fatto tra la commozione generale. Nella giornata del 16 giugno, invece, ha deciso di farlo nuovamente attraverso un messaggio social. I rossoneri e tutti gli appassionati di calcio si sono stretti a lui durante l’addio, avvenuto il 4 giugno 2023. Inoltre, Ibrahimovic non aveva rivelato a nessuno che avrebbe messo fine alla sua carriera, persino la sua famiglia non era a conoscenza della notizia.
Fino al momento dell’addio la sua vita è stata caratterizzata da un alternarsi di allenamenti e partite, tra Milanello e San Siro, da quel giorno la sua vita è cambiata. Lo svedese, inoltre, ha deciso di dire addio al calcio anche sui social dove ha pubblicato una foto dei suoi piedi ed ha scritto un messaggio per i suoi club passati e per Mino Raiola.
Lo svedese in un post su Instagram ha scritto: “È iniziato con un sogno. Un sogno che si è trasformato da impossibile a possibile. Sono nato a Malmo. Cresciuto ad Amsterdam. Diventato più saggio a Torino. Sono diventato un leone a Barcellona. Sono cresciuto a Milano e ho avuto nuove prospettive a Parigi. Ho guadagnato resistenza a Manchester e mi sono divertito a Los Angeles. E poi finalmente ho trovato pace nella mia nuova patria a Milano.“
“Mi sono fatto da te. E l’eredità che spero di lasciarmi alle spalle sono tutti i nuovi Zlatan fatti da me. Tutti quelli che hanno il cuore di un leone. Tutti quelli che hanno il fuoco ardente negli occhi. Tutti quelli che capiscono veramente che l’impossibile non è niente. Grazie di tutto.
Mino, ce l’abbiamo fatta! La corsa è finita. È stato un viaggio fantastico. Mi manchi”.
Le ultime righe del post dello svedese fanno riferimento chiaramente a Mino Raiola. Dietro ogni scelta lavorativa di Ibrahimovic c’è sempre stato il consulto con l’agente. Infatti, il loro legame, nacque nel lontano 2003 e si è alimentato nel tempo. Sicuramente, Zlatan ha saputo smussare gli angoli più spigolosi della personalità del procuratore, il che ha permesso ai due di fare carriera insieme.
La svolta è arrivata nella seconda divisione svedese, quando trascinò il Malmo verso la promozione, guadagnando così la chiamata dell’Ajax. In seguito è arrivato in Italia: prima alla Juventus, poi all’Inter. Poi ha trascorso un periodo della sua carriera a Barcellona, al Milan, al Psg, al Manchester United, al Galaxy e ancora Milan, che è diventata la sua seconda casa. Attraverso il post su Instagram, comunque, lo svedese ha detto ancora una volta addio al mondo del calcio.