In un’intervista a La Gazzetta Dello Sport, il centrocampista dell’Hellas Verona, Antonin Barak, ha parlato della sua migliore stagione in Italia. Ecco le dichiarazioni del calciatore ceco.
Sulle sue ambizioni con l’Hellas Verona: “Sono al quinto anno in Serie A, conosco ormai le avversarie e so come prepararmi al meglio per le varie partite. In questo momento, le cose vanno nel verso giusto, famiglia compresa, tutto mi dà molta serenità. Voglio finire bene la stagione, fare tanti gol e assist per ottenere più punti possibili. Possiamo riuscirci, perché stiamo giocando bene, il Verona ha la possibilità di disputare un ottimo campionato che società e tifosi possano ricordare a lungo. Sono curioso di veder dove possiamo arrivare. Prima la salvezza, e poi con meno tensione possiamo provare di raggiungere l’Europa, la possibilità c’è. Sento che questo gruppo può mettere pressione squadre come Lazio e Fiorentina. Mi piacerebbe giocare anche la Champions. Quando ero nello Slavia, era bello lottare per lo scudetto e vorrei riprovare emozioni simili”.
Sull’ex tecnico dell’Udinese ora al Verona, Tudor: “Il secondo incontro con lui è stato molto positivo ma anche a Udine avevamo un buon rapporto. Parlava sempre in modo diretto con me. Io ho sofferto tanto il primo vero infortunio, ho perso quasi una stagione e ho fatto fatica a rientrare. All’epoca non mi sentivo più parte del progetto Udinese, non mi sentivo più a casa e volevo cambiare ambiente. Da qui la scelta dell’Hellas Verona“.
Con le sue parole, Barak dimostra di essere un giocatore ambizioso. In questa stagione sta trascinando il Verona e tanti fantallenatori e l’impressione è che non voglia fermarsi. Nessun dubbio sulla sua gestione, non va assolutamente scambiato. È rigorista e titolarissimo, non ve ne private.