Marek Hamsik torna a parlare del Napoli. Il centrocampista slovacco, che attualmente veste la maglia del Trabzonspor con cui ha vinto il campionato nella scorsa stagione, intervenuto nel corso di Dazn Talks ha parlato degli azzurri e del suo futuro.
Hamsik inizia parlando proprio del suo futuro: “Se sono pronto a chiudere la carriera a Napoli? Perché no! Con De Laurentiis ho un ottimo rapport, con lui ho parlato anche di recente e ci siamo confrontati sul tornare a Napoli dopo la carriera da calciatore. Ci siamo sentiti tra gennaio e marzo, mi ha detto di chiamarlo quando finirò di giocare per parlare del nostro futuro“.
Il centrocampista poi parla del legame con città e tifosi: “Nel corso dei miei anni a Napoli ci sono tante squadre che mi hanno voluto: la prima è stata il Milan, poi l’Inter e poi la Juventus. Abbiamo fatto qualche chiamata con Nedved, ma non ci ho nemmeno pensato. Non ho mai avuto l’esigenza di andare via: ero contento e la mia famiglia anche, così ho sempre rinnovato. Più passavano gli anni e più i tifosi mi amavano, se non fosse arrivata la chiamata della Cina sarei rimasto a vita lì“.
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Poi Hamsik chiude parlando dei singoli, iniziando dall’addio di tre bandiere come Koulibaly, Insigne e Mertens: “È incredibile vedere che i tre giocatori più importanti sono andati via tutti insieme. Da questo punto di vista è stato un peccato per i tifosi, ma se guardiamo il rovescio della medaglia sono arrivati grandissimi giocatori come Kim, Kvara e Osimhen. Kvara non me lo aspettavo così, credo abbia sopreso tutti: ha una semplicità di dribbling incredibile“. Una battuta sullo scudetto: “Non si dice, siamo scaramantici. Però sono partiti fortissimo, mi auguro ripartano così quando ricomincerà il campionato“.
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