Juventus, Nico Gonzalez: “Voglio essere ancora più decisivo. Dusan è fondamentale”
Nico Gonzalez, Juventus (imago)
La conferenza di presentazione del neo acquisto della Juventus Nico Gonzalez, arrivato dalla Fiorentina: le parole dell’argentino
Dopo aver ottenuto la prima vittoria nella fase a gironi di Champions League contro il PSV Eindhoven, la Juventus è tornata subito al lavoro.
La squadra di Thiago Motta si è ritrovata alla Continassa per iniziare la preparazione in vista del prossimo importante incontro di campionato. La Juventus affronterà il Napoli di Antonio Conte nella quinta giornata di Serie A
Dopo il suo primo gol in bianconero, nella partita d’esordio in Champions League, Nico Gonzalez è determinato a continuare sulla strada tracciata, anche in Serie A.
Giovedì 19 settembre, il giocatore si è presentato in conferenza stampa, offrendo dettagli sul suo arrivo al nuovo club e discutendo le sue preferenze di gioco.
Juventus, le parole di Gonzalez nella conferenza di presentazione
Gonzalez ha dichiarato: “La Juventus mi ha impressionato tanto. Ho parlato con Di Maria, Dybala e Soulé che mi hanno fatto capire cosa significasse giocare per questa maglia. Giocare bene a calcio, mettere palla a terra, portare a casa il risultato, è questo quello che vogliamo”.
Sulle primo gol con la maglia della Juve e su Vlahovic: “Per me era un sogno segnare con questa maglia, sono molto felice. Il gruppo mi ha fatto sentire a casa dal primo momento. Dusan lo conosco, è migliorato tanto. Anche quando non segna è sempre positivo e aiuta la squadra“.
Nico Gonzalez: “Siamo la Juventus, bisogna lavorare partita dopo partita”
L’argentino ha continuato così: “Lavoriamo ogni giorno. Abbiamo grandi giocatori, stiamo lavorando tanto e ogni giocatore è importante. Anche dalla panchina tutti sono pronti a dare una mano, siamo un gruppo unito ed è questo che fa la differenza“.
Infine ha concluso dicendo: “Mi piacerebbe fare di più rispetto all’anno scorso ma sono tranquillo. Se non gioco titolare l’importante è aiutare i compagni, è questo quello che conta. Il mister è una bravissima persona e mi dà grande libertà in campo, come dice lui per ottenere risultati bisogna mangiare e dormire bene”.