Saranno 4 i calciatori che non prenderanno parte alla 36a giornata del campionato di Serie A. Ai due calciatori espulsi (Verre e Stojanovic) e a Lukic (diffidato e ammonito) si aggiunge infatti Provedel, squalificato per espressione blasfema. È questo il verdetto deliberato dal Giudice Sportivo dopo Atalanta-Salernitana, match che ha chiuso il 35º turno.
Stojanovic e Verre, dunque, saranno squalificati per la trasferta di San Siro contro l’Inter, mentre Lukic non ci sarà all’Olimpico di Torino contro il Napoli. Un possibile rigorista (con Belotti) che quindi lascia in difficoltà i fantallenatori. Provedel, infine, non difenderà la porta dello Spezia al Picco nel lunch match di domenica (ore 12.30) contro l’Atalanta.
Attenzione però a Salernitana e Venezia, che giovedì alle 18.00 si affronteranno nel recupero della 20a giornata di Serie A. Se nel corso di quel match qualche giocatore dovesse essere espulso, la conta degli indisponibili in vista della 36a giornata si allungherebbe.
L’Empoli perde due calciatori per espulsione, il Torino dovrà fare a meno del suo numero 10 Saša Lukić, mentre Thiago Motta è chiamato a cambiare il portiere nel suo Spezia dopo la squalifica di Provedel. Mentre per Verre e Stojanovic vale il cartellino rosso e per Lukić scatta la squalifica per l’ammonizione da diffidato, è differente la motivazione per Provedel.
Il comunicato: «Ricevuta dalla Procura Federale rituale segnalazione ex art. 61, comma 3 CGS in merito alla condotta del calciatore Ivan Provedel consistente nell’aver pronunciato un’espressione blasfema al 9o del secondo tempo; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale; considerato che il calciatore in questione è stato chiaramente inquadrato dalle riprese televisive mentre proferiva un’espressione blasfema, individuabile senza margini di ragionevole dubbio e che, pertanto, tale comportamento deve essere sanzionato; si delibera di sanzionare il calciatore Ivan Provedel (Soc. Spezia) con la squalifica per una giornata effettiva di gara».