Sampdoria, Giampaolo in conferenza stampa: “Quagliarella? Con CR7…”
È intervenuto in conferenza stampa l’allenatore della Sampdoria Giampaolo, alla vigilia del match contro l’Inter. I blucerchiati vengono dalla salvezza appena conquistata e possono giocare la loro partita a mente sgombra.
La lotta scudetto passa anche dalla Sampdoria, che domani sarà a San Siro sulla strada che potrebbe portare l’Inter a vincere il campionato. Strada difficile quella interista, visto che il Milan con due risultati su tre si aggiudica lo scudetto. I blucerchiati giocheranno senza eccessive pressioni, dopo aver affrontato un finale di stagione al cardiopalma. La zona retrocessione è infatti stata vicina, dal derby della Lanterna fino alla partita di lunedì contro la Fiorentina, quando finalmente la matematica ha parlato. Giampaolo si gode il momento e l’obiettivo raggiunto ai microfoni della conferenza stampa.
La conferenza stampa di Giampaolo: “La Sampdoria la vivo come un animo positivo”
“Domenica scorsa avevo detto ai giocatori di non guardare le partite e non disperdere energie nervose“. Esordisce il tecnico, continuando: “Io ho fatto la stessa cosa, predicavo non solo per loro ma anche per me stesso. Poi mi hanno avvisato, ero solo in terrazza che stavo fumando. Non ero collegato con nessuno“. L’obiettivo raggiunto dona serenità all’allenatore blucerchiato, che ai microfoni prosegue: “Ho pensato a quello che era l’obiettivo più importante: la salvezza della Samp. Ho pensato a quelle figure invisibili che lavorano duramente dietro le quinte“.
Giampaolo sa esattamente cosa lo aspetta contro l’Inter: “Partita difficile contro una squadra non forte, fortissima. E’ una squadra fisica e tecnica, esperta e con tante risorse. Abbiamo la fortuna che ci siamo salvati e ci arriviamo con una buona condizione fisica“. Deresponsabilizza la squadra da ogni tipo di ragionamento scudetto: “Il calendario ci mette di fronte a questo incrocio ma non credo che saremo giudici. Penso che il giudice sia il Milan stesso perché con due risultati su tre vince lo scudetto. Chiaro che nessuno ti regala niente, ma il Milan ci arriva nella sua rincorsa“.
Giampaolo chiude poi la conferenza con una parentesi su Fabio Quagliarella: “Ha scritto una sua pagina di storia alla Samp. E’ stato capocannoniere quando c’era Cristiano Ronaldo. Lui sta bene, il contributo che ha dato fino ad oggi è stato tecnico ma anche di esperienza, capacità di saper dire le cose in un certo modo. Commetterebbe un errore se volesse continuare a giocare non essendone in grado. Invece sta bene, fisicamente e mentalmente.”