Genoa, solo gol pesanti per Pinamonti: un dato lo dimostra
Andrea Pinamonti, attaccante Genoa (IMAGO)
Solo reti pesanti segnate in campionato da Andrea Pinamonti che mantiene speranze di salvezza per il suo Genoa
C’è molta strada da fare per Gilardino e i suoi al rientro dalla sosta per le Nazionali. L’obiettivo principale sarà quello di migliorare in primis una situazione di classifica che potrebbe farsi sempre più pericolosa giornata dopo giornata.
Sono solo dieci difatti i punti conquistati dai rossoblù in questa prima parte di campionato sui 36 disponibili. Dieci punti frutto di due vittorie, a Monza e a Parma, nonché di quattro pareggi suddivisi tra Inter, Roma, Bologna e Como la scorsa settimana.
Un inizio tutt’altro che semplice, dettato però dai numerosi infortuni che hanno colpito il Genoa. A partire da Messias, per poi passare a Malinovskyi, Vitinha, Ekuban e altri ancora.
Assenze che hanno messo in seria difficoltà lo stesso Gilardino nelle scelte dell’undici iniziale di gara in gara, costringendolo spesso a non poter far rifiatare alcuni giocatori chiave.
Genoa, in Pinamonti hai la tua luce
Nonostante tutte le difficoltà che stanno accompagnando i rossoblù in questa prima parte di campionato, Andrea Pinamonti si è letteralmente caricato il Genoa sulle spalle mettendo a segno dei gol di notevole importanza per la corsa alla salvezza.
Quattro sino ad ora le marcature per l’ex Sassuolo in queste prime dodici gare di Serie A, ma sono gol pesanti perché hanno portato al Genoa ben sette dei dieci punti conquistati. Oltre alle due reti sui campi di Monza e Parma, entrambe le gare terminate per 1-0, importanti sono stati difatti anche i due gol in rimonta messi a segno nel 2-2 finale con il Bologna tra le mura amiche del Ferraris.
Chi in attacco al suo fianco?
L’arrivo di Balotelli ha portato sicuramente entusiasmo nell’ambiente genoano, ma soprattutto la speranza di veder aumentato notevolmente il dato relativo ai gol fatti (solo 9 in 12 giornate).
Non è detto però che Gilardino non continui a dare fiducia al classe 2006 Ekhator, vista la condizione ancora non ottimale dell’ex Adana Demirspor, ma soprattutto il rischio che due giocatori così simili in molti aspetti possano calpestarsi i piedi.