L’anticipo del Ferraris tra Genoa e Juventus ha aperto la 16ª giornata di Serie A. Come da consuetudine, al termine della sfida, gli allenatori si recano in zona mista per offrire il loro punto di vista sulle prestazioni dei loro calciatori. Allegri, infatti, ha commentato la sfida tra Genoa e Juventus nell’abituale intervista post-gara.
L’allenatore della Juventus ha commentato la prova offerta dai suoi uomini: “Non era semplice giocare contro questo Genoa. Per rimanere in cima purtroppo bisogna capitalizzare le occasioni che si hanno a disposizione: quando bisogna uccidere l’avversario bisogna saperlo fare. Dovevamo essere più lucidi. Resta comunque un punto importante che ci permette di continuare la nostra striscia positiva. La terna arbitrale è stata molto brava. Sono molto contento di questo: non do mai giudizi perché non fa parte del mio mestiere. Ovviamente in tutte le partite ci sono episodi che vengono valutati dal VAR, ma è difficile avere una linea unica a riguardo perché l’episodio è soggettivo. Circa 6-7 anni fa dissi che quando si entra in dinamiche soggettiva è un problema, ma così è stato. Onestamente non mi va di parlare di queste cose“.
Successivamente, Allegri ha proseguito: “Siamo stati un pochino leggeri sul gol. Può succedere all’interno della partita. Chiaro che quando hai occasioni importanti però devi fare gol e questo non è stato fatto. L’assenza di Rabiot? Chi l’ha sostituito, ovvero Miretti, ha fatto una buona partita. Credo che dovevamo essere un po’ più lucidi. Sulla palla di Chiesa dovevamo essere più cattivi. Il calcio è questo. Il nostro percorso deve andare avanti“.
L’allenatore della Juventus ha chiuso così la sua intervista post partita: “Il rigore? Parliamo di una scelta di campo, perché Vlahovic ha scelto di dare la palla a Chiesa, evidentemente perché non era sereno. Deve però stare tranquillo perché ha fatto delle buone prestazioni“.