Genoa, Gudmundsson: “Rigori? Per me le gerarchie sono chiare”
Il Genoa liquida la Salernitana con il risultato di 1-2. Una vittoria fondamentale in chiave salvezza per gli uomini di Gilardino che dopo 3 pareggi consecutivi hanno ritrovato il successo. I fantallenatori più attenti avranno fatto sicuramente caso all’episodio tra Gudmundsson e Retegui, con i due calciatori che si sono contesi piuttosto animatamente il rigore poi trasformato dall’islandese che ha regalato una grande soddisfazione a tutti i tifosi del Genoa.
Il Genoa attualmente si trova all’undicesimo posto in classifica con 25 punti a testimonianza di come i rossoblù stiano disputando una stagione di livello.
Genoa, Gudmundsson e la gerarchia sui rigori
Dopo che l’arbitro ha assegnato il rigore, Gudmundsson e Retegui si sono contesi la palla dal dischetto. Alla fine lo ha battuto l’islandese con esito positivo confermandosi il rigorista principale della squadra.
L’attaccante del Genoa è tornato sull’episodio nel post partita ai microfoni di DAZN: “Per me le gerarchie sui rigori sono chiare, ho segnato l’ultimo e sono io il rigorista, questo discorso è molto chiaro per me”.
I fantallenatori di Gudmundsson, quindi, possono stare tranquilli, un po’ meno invece coloro che hanno puntato su Retegui e avevo bisogno di una doppietta dell’italo-argentino per recuperare in questa fantagiornata. Le gerarchie, infatti, come raccontato anche da Gilardino nel post partita della sfida vinta grazie per 2-1 proprio grazie al rigore di Gudmundsson, sono più che chiare in casa Genoa: “Rigore Gudmundson? Nello spogliatoio ci sono delle regole chiare e precise. A fine partita ho detto a Retegui che è ugualmente un giocatore importante per noi“. A porre fine a quanto accaduto, sempre ai microfoni di DAZN, è lo stesso Retegui: “Era un momento di partita molto caldo e per via dell’adrenalina volevo tirare. Ma non è un problema, sono cose che poi passano“.