Atalanta, Gasperini: “Retegui? In panchina per una ragione”
Le parole di Gian Piero Gasperini nell’intervista rilasciata al termine della sfida vinta al Diego Armando Maradona contro il Napoli
L’Atalanta di Gasperini supera il Napoli capolista e riaccende i sogni scudetto grazie alla vittoria nell’anticipo domenicale, disputato alle ore 12:30 allo stadio Diego Armando Maradona.
La partita è terminata con il risultato di 0-3, in favore della Dea, grazie alla doppietta di uno scatenato Ademola Lookman e alla rete del solito Mateo Retegui.
Grazie a questo risultato, i nerazzurri salgono momentaneamente in 2ª posizione a quota 22 punti in attesa di Inter-Venezia.
Presentandosi ai microfoni dei giornalisti, Gasperini non è riuscito a nascondere la propria soddisfazione per il risultato finale, soffermandosi nell’analizzare sia la prestazione della squadra che dei singoli giocatori nell’intervista post Napoli 0-3 Atalanta.
Gasperini, l’intervista post Napoli 0-3 Atalanta
L’allenatore dell’Atalanta ha parlato così: “È chiaro che queste partite sono una bilancia importante per noi, abbiamo voglia di confrontarci con queste squadre. Venire a giocare qui contro il Napoli richiedeva una prestazione di grande personalità. I giocatori che ho schierato hanno dimostrato di aver acquisito consapevolezza, carattere e spessore tecnico dopo la vittoria in Europa League”.
Gasperini ha poi aggiunto: “Oggi abbiamo affrontato la capolista, disputando una grandissima partita. Abbiamo bisogno di crescere con i nuovi innesti: abbiamo 11 nuovi giocatori che stanno migliorando e saranno fondamentali nel corso della stagione. Quelli scesi in campo oggi hanno dimostrato lo spessore e la sicurezza acquisiti lo scorso anno, mettendoli in evidenza”.
Le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro
Gasperini si è poi soffermato sull’esclusione di Retegui dall’undici titolare: “Mateo, Charles e Lookman sono un gradino sopra i compagni di reparto. È evidente che rappresentano una risorsa fondamentale per noi, ma non sempre potremo contare su di loro, considerando il dispendio delle tante partite. Possono rivelarsi determinanti anche dalla panchina; con il fitto calendario, la panchina diventa un elemento cruciale”.
Ha poi concluso la sua intervista parlando del Napoli: “Non ho ancora avuto modo di vedere De Laurentiis, spero di salutarlo più tardi. Il Napoli è una squadra davvero forte. Antonio fa bene a mantenere un profilo basso, ma hanno una rosa di grande qualità. Complimenti al presidente e al direttore Manna per aver ingaggiato giocatori importanti, aggiungendo così a una base solida che ha conquistato lo Scudetto due anni fa. Antonio riuscirà a fare cose significative, la squadra crescerà e si contenderà il titolo fino alla fine“.