Andata di Europa League da favola per i bergamaschi. L’Atalanta ha battuto il Liverpool ad Anfield per 3 reti a 0, e Gasperini ha parlato della super prestazione dei suoi nella consueta intervista post gara. Il faro illuminante del match si è rivelato Gianluca Scamacca con una doppietta. Pasalic, infine, a chiudere la partita al minuto 83. Queste le parole dell’allenatore nerazzurro.
L’allenatore nerazzurro ha iniziato a parlare dell’impresa di Anfield: “Risultato straordinario per tutta la squadra. Vincere qui era un grande traguardo e un grande orgoglio. È uno di quei risultati che rimane, quando si superano i propri obiettivi resta una grande vittoria. Abbiamo giocato in uno stadio storico contro una grande formazione. C’era una marea di entusiasmo oggi nella gente che è venuta con noi “.
Dopodiché ha continuato: “Un cambio solo? non volevo toccare nulla. Avevo paura a toccare qualcosa, i ragazzi stavano ancora bene. Anzi, eravamo meno affaticati del solito nel finale. Giocando insieme da diverso tempo abbiamo dei riferimenti ben precisi. Ieri c’è stato l’infortunio di Kolasinac, e questo ha portato a mettere De Roon dietro. Pasalic? grandissimo giocatore. Oggi c’è stata la voglia e l’aggressività di prendere in mano la gara e di mettere in difficoltà l’avversario”.
Infine, ha concluso parlando della super prestazione di Scamacca: “Sta facendo un percorso di crescita importante per diventare un calciatore di livello. A Cagliari si è spento un po’, oggi è stato concentrato per 90 minuti. Deve continuare a crederci, ha i mezzi per diventare un giocatore importante. Per il ritorno? vinciamo 3-0, metti una buona ipoteca, ma il Liverpool resta una squadra capace di fare una buona partita in pochissimo tempo. Oggi abbiamo creato molto, non so se riusciremo a ricreare questo tipo di partita, perché loro se iniziano a segnare non si fermano più. Hanno la capacità di ribaltarti in pochissimi minuti“.
SCAMACCA: “È una notte fantastica. Alla vigilia ci davano tutti per spacciati. Siamo molto contenti, ma non dobbiamo rilassarsi perché c’è di mezzo anche il ritorno. Il 3 a 0 potrebbe non bastare. Imprese come queste? si fanno da squadra. Se non fosse stato per i miei compagni non avrei fatto questi due gol. Il mio obiettivo principale è quello di aiutare la squadra. Speriamo di passare il turno. Quando credi forte in qualcosa vieni sempre ripagato. C’è il ritorno però, non dobbiamo dimenticarcelo. Il mio è un percorso che è iniziato ormai da 6-7 mesi. Stiamo raccogliendo i frutti ora per toglierci molte soddisfazioni“.
MUSSO:“È un sogno che è diventato realtà, la squadra ha dato il 110%. Usciamo più forti di prima, abbiamo dato l’anima. Quando mi capita di giocare lo faccio con tutto il cuore, energia e positività”.