Nel pomeriggio di sabato 5 novembre si è giocato il big match fra Atalanta e Napoli, valido per la 13a giornata di Serie A. La posta in palio era ben più alta dei semplici 3 punti, dato che la gara ha visto affrontarsi le prime due squadre in classifica. A uscirne vincitori sono gli uomini di Spalletti, che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio nerazzurro grazie alle reti di Osimhen ed Elmas. Non basta, dunque, il gol segnato su rigore da Lookman. L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha rilasciato un’intervista al termine della partita contro il Napoli: di seguito le sue dichiarazioni.
In apertura, l’allenatore dell’Atalanta si è detto soddisfatto nonostante la sconfitta: “Esco da questa partita con la certezza che faremo un buon campionato. Ho visto una grande crescita tecnica ma anche dal punto di vista fisico e atletico. Ci dispiace aver perso, probabilmente non l’avremmo meritato, però dobbiamo uscire comunque orgogliosi e molto fiduciosi”.
Gasperini ha poi commentato gli ultimi, concitati momenti del match: “Nel finale l’arbitro ha perso un po’ la barra della partita, perché non ci sono stati episodi così eclatanti. È stata una partita molto agonistica, molto veloce, però anche molto corretta. Quella del recupero è l’unica situazione su cui si può recriminare un po’“.
L’allenatore ha anche commentato alcune prestazioni dei singoli: “Lookman sta facendo benissimo, a me è piacuto tantissimo Hojlund, ha grandi mezzi. Adesso c’è fuori Muriel, Zapata cercheremo di recuperarlo il meglio possibile. Però io sono molto soddisfatto di questi ragazzi. La nostra è una squadra giovane che cerca di crescere attraverso queste partite”.
Chiosa finale sull’ottimo lavoro svolto dai centrocampisti: “Oggi non c’era anche de Roon, però a centrocampo ho visto prestazioni importanti. Non solo di Koopmeiners, che è stato quello più continuo fino ad ora, ma anche Ederson, che stasera ha tirato fuori una gran prestazione. Quando le fai vuol dire che ce le hai nelle corde, e adesso che l’ha fatta gli chiederemo di essere continuo. Così avremo la certezza che il ragazzo è cresciuto, e così tutti gli altri”.