Atalanta, Gasperini: “Non solo il volo, è importante l’atterraggio”
L’1-1 maturato al Vélodrome grazie alle reti di Scamacca e Mbemba lascia ancora aperto l’esito del doppio confronto. I bergamaschi sognano la prima finale europea della storia del club, per questo giovedì sera spingeranno al massimo dagli spalti del Gewiss Stadium. Dublino dista circa 90 minuti se il risultato sarà acquisito non oltre i tempi regolamentari. Nel frattempo, esattamente come una settimana fa, alla vigilia di Atalanta-Marsiglia, Gasperini si è presentato in conferenza stampa in compagnia di Kolasinac.
L’intervista one-to-one a Sky Sport
Prima di sedersi in sala stampa, l’allenatore della Dea ha così parlato ai microfoni di Sky Sport: “Ci giochiamo buona parte della stagione in questa settimana che speriamo ci riservi di giocare la partita più importante. Giocare nuovamente in Europa l’anno prossimo ci soddisfa, vedremo quale tipo di Europa. In virtù del risultato dell’andata abbiamo fiducia e voglia di raggiungere un traguardo mai ottenuto. Si parla da tempo di ridurre le partite in calendario, l’importante è non sostituire le gare di campionato con quelle di altre competizioni altrimenti sarebbe la stessa cosa; chiaro che arrivati a questo punto tante partite così insieme non sono l’ideale per nessuno”.
E ancora: “Non possiamo pensare allo sforzo di lunedì con la Salernitana perché quando vinci le energie nervose aumentano esponenzialmente. Dobbiamo concentrarci sul Marsiglia, una squadra di assoluto valore che in casa dà di più da tutta la stagione grazie a uno straordinario fattore campo che domani dovremo far valere pure noi. Abbiamo a disposizione 90 minuti che eventualmente diventano 120 e proveremo in allenamento anche la battuta dei rigori. Domani non c’è pareggio, segnando un gol in più si va in finale. Non c’è niente da chiedere ai tifosi che sono già in fibrillazione. Macron pronostica un 3-1 per il Marsiglia? Giustamente se lo augura essendone tifoso. Non ho neanche avuto il tempo di pensare a un fioretto nel caso in cui andrà bene, lo farò eventualmente dopo. È importante anche l’atterraggio, non solo il volo“.
La conferenza stampa di Gasperini pre Atalanta-Marsiglia
In sala stampa l’allenatore nerazzurro ha così esordito: “Quello che si avverte in città è straordinario, la trepidazione, l’attesa, è qualcosa di differente rispetto alla partita. Per quanto mi riguarda questa è una carica in più, a maggior ragione quando si arriva a questi appuntamenti ci si deve presentare al meglio delle proprie possibilità”.
Sui dubbi di formazione ha annunciato: “Non si ha molto tempo per preparare le gare, ma dal punto di vista tattico abbiamo giocato molto, abbiamo avuto tante possibilità sul campo di fare verifiche. Ci possono essere due o tre varianti, decideremo domani. I miglioramenti sono infiniti”.
Sul tifo percepito da tante tifoserie italiane ha detto: “L’affetto vero ci fa molto piacere, poi c’è del tifo interessato nei nostri confronti: andare avanti per noi vuol dire anche contribuire al ranking“.
Questo il suo commento al duello tra i due bomber Scamacca e Aubameyang: “Domani la partita si risolverà tra le due squadre. La difesa è il reparto dove siamo un po’ più contati, magari facciamo il miracolo e recuperiamo Kolasinac (ride, ndr)”.
La conoscenza dell’avversario e quanto imparato all’andata: “Spesso in Europa si incontrano squadre che si conoscono meno, non hai però il raffronto con lo scontro diretto. Nella seconda partita hai chiaramente delle conoscenze maggiori, sei più preparato“.
Un bilancio sulla crescita sportiva del club durante il suo corso: “È stato un percorso straordinario, forse potremo valutarlo meglio tra un po’ di anni, ma abbiamo dimostrato che anche in un ambiente piccolo, con numeri non eccezionali, si possa comunque creare una squadra di calcio in grado di identificarsi. Il parametro del successo e del vincere è spesso superare se stessi, noi ci siamo riusciti. Penso che non ci si debba porre dei limiti, il segreto è pensare sempre più in grande. Le idee non sono vendibili, possono sempre esserci”.
Infine, Gasperini ha concluso la conferenza stampa rispondendo alla domanda se quella col Marsiglia sarà la partita più importante della storia dell’Atalanta. Queste le sue parole: “Come tetto di valore sì, però ho vissuto tante partite nella mia carriera. Emotivamente tutte avevano lo stesso valore, il calcio è bello perché a tutti i livelli possono esserci grandissime emozioni“.
Atalanta, Kolašinac: “Testa al Marsiglia, confido in Scamacca”
Nella conferenza pre-partita, oltre a Gian Piero Gasperini è intervenuto anche Sead Kolašinac. Tra i tanti temi trattati, il bosniaco ha così esordito: “Abbiamo la testa diretta solo verso il Marsiglia, vogliamo fare bene. Poi penseremo alle gare con Roma e Juventus, ma il nostro obiettivo rimane la finale. Giocare in casa sarà un fattore chiave, il Marsiglia è forte ma ogni partita è differente, vogliamo fare meglio di come abbiamo giocato all’andata.”
Kolašinac ha poi continuato, parlando del suo infortunio: “Mi sento meglio nonostante l’infortunio che ho subito. Lo staff medico mi sta aiutando per recuperare il prima possibile. Vorrei tornare in campo il presto, questo è certo. Quest’anno ho giocato tanto e ammetto che me lo aspettavo, il duro lavoro viene sempre ripagato.”
Infine, il bosniaco ha poi concluso parlando di alcuni protagonisti della gara: “Scamacca è in forma, si sta adattando alla grande e continua a lavorare ogni giorno. Quello che fa in campo è molto utile per noi, il suo apporto in difesa ci aiuta e non poco. Confido in lui e spero che rimanga su questi livelli fino al termine della stagione. Per quanto riguarda Aubameyang, la sua qualità più grande è quella di segnare. Non dobbiamo fare attenzione solo a lui però, dobbiamo rimanere concentrati per raggiungere un’altra finale.“