Dopo la vittoria di Empoli, la Dea vuole continuare a vincere e cercare di ottenere nuovi tre punti. Alla vigilia del match contro l’Inter, valido per l’11ª giornata di Serie A, ha parlato in una conferenza stampa l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini rispondendo alle domande dei giornalisti.
L’allenatore della Dea ha iniziato così la sua conferenza: “Nelle ultime stagioni la partita contro l’Inter è stata una tradizione non proprio positiva. Non voglio fare troppe previsioni, siamo all’undicesima giornata, non dobbiamo guardare le prospettive future perché ci sono ancora tante gare da disputare. Giochiamo contro la più forte del campionato, sia a livello di risultati sia per le prestazioni, sia in campionato che in coppa”.
Gasperini ha poi continuato: “Sarà un bell’appuntamento, come l’Inter anche noi siamo in un buon momento, sarà sicuramente una partita di cartello. Siamo alla loro altezza? Lo capiremo sul terreno di gioco. Di fronte alle previsioni abbiamo sempre giocato per vincere, prima della gara non si firma mai per nulla, poi magari a fine gara potremmo essere soddisfatti del pareggio. Siamo quarti in classifica e primi in Europa League. Le prospettive di crescita sono enormi. A volte qualcuno racconta delle storielle, ma il gruppo è molto unito”.
L’allenatore della Dea ha fatto un focus sulle condizioni fisiche di alcuni suoi ragazzi: “Scalvini giovedì stava molto meglio, ma è ancora da valutare. Oggi o domani vediamo se può rientrare. Direi che è 60%-40%. Poi c’è qualcuno col mal di gola, ma niente di che, sono cose di stagione”.
Infine, Gasperini ha così concluso: “Rispetto agli scorsi anni abbiamo giocatori diversi, in passato non avevamo la caratteristica di poter crossare tanto, dato che Zapata era spesso infortunato. Koopmeiners ora utilizza qualche cross in più, l’altra sera abbiamo visto Hateboer e Ruggeri fare davvero bene”.